domenica 28 settembre 2008

Interrogazione Parlamentare al Ministro dell'Istruzione Gelmini da parte dell'On. Daniela Sbrollini

L’On. Daniela Sbrollini, deputata del Partito Democratico ha depositato in data 23 Settembre 2008 una interrogazione urgente a risposta scritta al Ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini concernente l’abnorme e fuorviante ricorso all’istituto della reggenza scolastica.
Il mondo della scuola, già oggetto di pesanti tagli al personale su base triennale (130.000 unità, di cui 40.816 soltanto nelle principali tredici provincie italiane, privando di un posto di lavoro soprattutto le donne che nella scuola operano per oltre l’80%), vede impoverire la propria ricerca di qualità attraverso il ricorso alle reggenze per quegli istituti scolastici privi di una dirigenza stabile ed effettiva,perché vacante . Il fenomeno interessa l’intero territorio nazionale e trova la sua fondatezza nel mancato ed ancora tardivo espletamento delle procedure per l’indizione di un nuovo concorso per dirigenti scolastici i cui riferimenti generali sono contenuti nel D.P.R. n. 140 del 10 Luglio 2008, senza che a questo siano seguite istruzioni operative.

Il futuro della nostra scuola si presenta a tinte assolutamente fosche se la politica attuata risponde pressoché esclusivamente alla riduzione delle fonti di spesa; non per nulla migliaia di docenti hanno voluto iniziare l’anno scolastico indossando vestiti e fasce nere in segno di lutto per la morte della scuola pubblica.

Preoccupa la scelta del governo attuale di sottoporre -nei fatti- il Ministero della Pubblica istruzione a libertà vigilata da parte del Ministero dell’Economia. Lo stesso Ministero dell’Istruzione non solo, dunque, accetta di governare il settore in un regime di sovranità limitata ma continua ad astenersi, prima di assumere le decisioni importanti di riforma, dal conoscere il punto di vista degli operatori della scuola, di coloro che conoscono la pedagogia e che nei corridoi degli istituti trascorrono interamente la loro vita professionale.

Il paradosso si raggiunge con l’attribuzione delle reggenze scolastiche. Emblematico il caso dell’Istituto Professionale Alberghiero di Recoaro Terme (Vicenza), realtà di settore positivamente riconosciuta a livello nazionale, dove a fronte di un’utenza scolastica di 850 allievi, la Dirigenza dell’Istituto viene affidata ad una figura reggente che già ricopre l’incarico di conduzione di un polo liceale con quattro indirizzi e circa 840 studenti. Non si comprende quale sia la razionalità di momenti decisionali del tipo considerato ed è evidente che la sola logica del contenimento della spesa cancella, nel caso specifico, ogni indizio di qualità formativa. Pertanto, si chiede un intervento urgente che consenta il superamento di uno stato di cose increscioso.

(nd.r: La riforma Gelmini minerà fortemente il futuro della nostra scuola pubblica).

venerdì 26 settembre 2008

Campagna tesseramento

Domenica 28 settembre saremo presenti con il gazebo del PD in piazza Umberto I a Sarego.

E' partita la campagna per il tesseremento al PD e al gazebo potremo fornire a tutti i cittadini interessati tutte le informazioni necessarie.

Vi aspettiamo per scambiare due chiacchiere!

Inaugurazione sede PD di Thiene

Riportiamo una lettera di invito arrivata dagli amici di Thiene.

Buonasera a tutti, vi invito all'inaugurazione della sede del PD di Thiene, sabato 27 settembre ore 16.30, via Dante (è la via di fronte alla stazione dei treni).

Se avete voglia di passare, ci sarà un piccolo rinfresco, e penso possa essere un bel momento di incontro tra democratici, al di fuori delle riunioni convenzionali.

Spero di vedervi a Thiene,un caloroso saluto a tutti.

Silvia Chemello

P.S. Nello stesso giorno a Thiene c'è la Rievocazione storica, non la sfilata ma il mercato rinascimentale...se avevate già intenzione di andare a farvi un giro, beh, sappiate che la nostra sede è lì vicina!! Passate a trovarci!

lunedì 15 settembre 2008

Primo giorno di scuola: lettera aperta alla Ministro Gelmini

Gentile Onorevole Gelmini,

sono un padre di un bambino di 5 anni. Sono preoccupato per la nostra scuola primaria pubblica. Sono preoccupato per come mio figlio troverà la scuola pubblica fra un anno.

Le riforme che Lei vuole introdurre per "migliorare" la scuola primaria non mi convincono e Le assicuro che non convincono molti Italiani.
Il rapporto OSCE segnala che i livelli di spesa per la scuola e l'istruzione in Italia sono in linea con gli altri paesi industrializzati solo per primarie e secondarie di primo grado, ma sono nettamente più bassi per quanto riguarda l'università. Io credo che quindi per migliorare il sistema-scuola pubblico italiano sia quello di riportare la spesa per l'università in linea aumentando i finanziamenti oppure ottimizzando quelli già in essere.
Io credo che invece il dictat del suo capo del governo sia stato: diminuire le spese. Quindi, molto semplicemente, io penso che Lei abbia pensato di
escogitare dei semplici "tagli" dove le spese sono più alte.

Onorevole Gelmini, sicuramente converrà con me che proporre il maestro unico solamente perchè il bambino possa avere una unica figura di riferimento in classe, sia una argomentazione poco convincente per giustificare la riforma. Se Lei si rileggesse il rapporto OCSE, scoprirebbe che in realtà per migliorare la scuola italiana, dovrebbe rivolgere la sua attenzione alle scuole secondarie di secondo grado e all'università. Secondo l'OCSE siamo al penultimo posto come numero di lauerati su cento persone: appena 11. Solo la Turchia è sotto di noi. Ci superano paesi come Cile e Messico.

Gli insegnati delle primarie sono pagati meno dei loro colleghi stranieri, ma in Italia ci sono classi in media meno numerose e il numero medio di studenti per insegnanti e di 11. Questo è un aspetto che l'OCSE ha giudicato favorevole per una scuola migliore. E lei invece vuole ridurre il numero di insegnanti.
Vuole passare al maestro unico che quindi dovrà essere un super-insegnante che sia ferratissimo in inglese ed in informatica, materie fondamentali nel futuro dei nostri figli. Più insegnanti invece possono avere delle specializzazioni diversificate.

Altro aspetto rilevato dall'OCSE è stato il maggior numero di ore frequentate dai nostri studenti rispetto ai loro colleghi stranieri. E Lei cosa vuol fare? Ridurre il numero di ore della scuola primaria a 24 ore. Allora non mi può biasimare se sono preoccupato della sorte della scuola pubblica.

Se vuole dei consigli le propongo di migliorare l'orientamento dei ragazzi alla scelta della scuola secondaria di secondo grado (superiori) e del corso universitario. Se non lo sa i programmi di orientamento proposti dalle scuole sono molto scarsi o quasi inesistenti. Mi chiedo come faccia un ragazzino alla
fine della secondaria di primo grado a decidere quale scuola frequentare con una semplice visita al liceo o all'istituto tecnico più vicino. Oppure come faccia un maturando a scegliere il corso universitario più adeguato a se stesso con un incontro con un rappresentante degli industriali in un'aula magna superaffollata. Ci sono professionisti dell'orientamento scolastico che in un sistema-scuola funzionante dovrebbero essere fondamentali.

E non vogliamo parlare dei test di ammissione all'università? Come pretendiamo di scegliere i migliori studenti più adatti a frequentare un certo corso universitario con un test (più o meno regolare) della durata di qualche ora. E' ovvio che se la scelta è sbagliata, il numero di abbandoni sarà maggiore.

Inoltre, non capisco come possa un governo scegliere di "tagliare" le spese proprio sulla scuola. La scuola dovrebbere essere il gioiello di una nazione civile. Dovrebbe essere curata e provilegiata. Dovrebbe avere dei ministri capaci ed attenti che non la trattano come una azienda da portare a bilancio positivo. Gli sprechi ci possono essere e devono essere limitati, ma La prego non mascheri da "buone riforme" dei puri e semplici "tagli" per far quadrare il bilancio del nostro stato e del suo governo. Tagliamo i soldi alla nostra scuola, all'istruzione dei nostri figli, al futuro della nostra nazione per salvare magari l'Alitalia e la faccia del nostro presidente del consiglio.

Distinti Saluti

Lettera firmata

gelmini_m@camera.it
urp@istruzione.it

venerdì 12 settembre 2008

«La Regione dica no alla miniera Costa Benedetta»

SAREGO A chiederlo i consiglieri regionali Rizzato e Berlato Sella per i quali l’area di pregio ambientale va tutelata
«La Regione dica no alla miniera Costa Benedetta»

Sarego «L'attività di escavazione nella miniera Costa Benedetta a Monte del Prete da parte della ditta Berica Immobiliare non va autorizzata. Vanno invece tutelati l'ambiente, la salute e la sicurezza dei cittadini ». A chiederlo con un'interrogazione a risposta immediata sono i consiglieri regionali vicentini del Pd Claudio Rizzato e Giuseppe Berlato Sella. A motivare il loro intervento è il parere favorevole alla richiesta della ditta formulato dalla Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Veneto. Parere che ha messo in allarme il Comune di Sarego preoccupata per il futuro di una zona boschiva ritenuta di particolare pregio paesaggistico. «La miniera - sottolineano Rizzato e Sella - si trova all'interno del Sito ambientale di Importanza Comunitaria "Colli Berici" che la Regione aveva indicato come possibile "habitat prioritario" di rare specie arboree, effettivamente rilevato anche dalla Berica Immobiliare. L'area inoltre è interamente ricompresa in Vincolo idrogeologico-forestale nonchè vincolo paesaggistico zone boscate». Tutte ragioni per le quali il consiglio comunale di Sarego proprio di recente aveva espresso compatto il suo parere negativo alla richiesta di ampliamento e concessione mineraria, «raccogliendo inoltre 1300 firme per fare cessare per sempre le attività estrattive che considerano cave camuffate da miniere».

Il Gazzettino 4 Settembre 2008

LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERROGAZIONE

martedì 9 settembre 2008

lunedì 1 settembre 2008

1000 visite: grazie ai lettori

Ebbene sì !!!!


Abbiamo superato le 1000 visite !!!


Grazie a tutti i lettori del nostro blog !!!

Dal 3 marzo di quest'anno il nostro blog è stato visitato in media 6 - 7 volte al giorno. Non male ma speriamo che gli abitanti della blogsfera democratica di Sarego aumentino sempre di più.

Ciao a tutti !

Una curiosità.

In questi mesi le visite sono state così divise:

954 dall'Italia

81 dagli USA

12 dal Regno Unito

4 dalla Germania

4 dalla Francia

2 dall'Austria, 2 da Israele, 2 dal Brasile, 1 dal Portogallo, 1 dal Canada, 1 dalla Polonia, 1 dalla Turchia, 1 dal Venezuela, 1 dall'Irlanda, 1 dalla Slovenia, 1 dalla Russia, 1 dal Libano, 1 dalla Svizzera, 1 dall'Indonesia, 1 dalla Spagna, 1 dall'Olanda, 1 dalla Svezia.