domenica 26 dicembre 2010

Augurio per l'Anno Nuovo


Il rinnovare la nascita di questo bambino al freddo, in una grotta, riscaldato dal bue e l'asinello e l'approssimarsi del nuovo anno porti in tutti noi la pace interiore e un desiderio incontenibile di diventare più umani che significa romperla con l'egoismo e riscoprirsi nel petto un cuore di carne per vivere un'esistenza d'amore, carica di giustizia e misericordia. La compassione del cuore, in chi pensa di rendersi disponibile in qualsiasi forma all'impegno politico, deve divenire anche compassione del cervello prevedendo bisogni futuri, pronosticando le urgenze di domani, intuendo i venti in arrivo, giocando d'anticipo sulle emergenze collettive, utilizzando il tempo, che straordinariamente spreca nel riparare i danni, a trovare il sistema per prevenirli.
Prepararsi alle elezioni comunali é una necessità inderogabile che deve impegnarci nell'assoluta onestà e preparazione, ognuno nelle sue specificità.
Il territorio di Sarego ha bisogno di gente nuova e vera! E' buio pesto intorno a noi, qui, nella nostra Patria e nel mondo intero. Noi possiamo diventare le sentinelle di una nuova storia; non scoraggiamoci e non tiriamoci indietro. E' di notte che é più bello attendere la luce. Bisogna forzare l'aurora a nascere, credendoci. Amici é l'unica violenza che ci é consentita.

Elisabetta

domenica 19 dicembre 2010

Erano senza casa e trovarono... una stalla?una grotta? No, la prigione e la tortura


Se si chiede a qualsiasi persona quale è il miglior successo del governo attuale, molto probabilmente la risposta più frequente sarà il blocco degli sbarchi dei clandestini e scommetto che lo direbbe anche qualcuno che è contro questo governo: "un successo da riconoscere" si direbbe.
Io sostengo che i respingimenti sono invece sono una delle cose più scandalose e drammatiche che abbia commesso questo governo.
Di quello che avviene da molti mesi in Libia in barba ai diritti umani, al diritto di asilo, si sta perpretando il genocidio dei "senza terra" che fuggono spesso da regimi dittatoriali e persecutori. Occorre denunciare con forza questa situazione; le informazioni non sono molte e i mass media ne parlano poco ma varie organizzazioni denunciano e testimonano i fatti gravi libici con la corresponsabilità degli accordi italiani ed europei.
Forse molti italiani, pur coscienti dell'esistenza di questi fatti, "lavoro sporco" delegato alla Libia, continuerebbero a dire che va bene così testimoniando che in ogni epoca dietro a dittatori o a nazisti di turno si celano masse che li sostengono con la loro indifferenza e laissez faire.

http://www.nigrizia.com/sito/notizie_pagina.aspx?Id=10413&IdModule=1

Valentino

sabato 18 dicembre 2010

Evasione fiscale e Sanità con Stefano Fracasso

Mercoledì 22 dicembre
ore 20.30 presso la sede PD di Meledo
via Cristoforo Colombo
ci troviamo per farci gli auguri
con
Stefano Fracasso
(consigliere regionale PD)
In questa occasione si parlerà di
Evasione fiscale e Sanità.

Sarà un'occasione informale aperta a tutti per farci gli auguri e per parlare di argomenti importanti per il nostro territorio.

sabato 11 dicembre 2010

Domenica 12 gazebo PD in piazza

Vieni a firmare in piazza per la farmacia a Monticello e per l'estensione dell'orario dell'anagrafe.


mercoledì 8 dicembre 2010

Extracomunitari: sono già dei nostri

In questi anni alcune forze politiche hanno fatto del fenomeno dell'immigrazione un cavallo di battaglia elettorale per risvegliare gli istinti xenofobi degli italiani. Il messaggio che viene instillato lento ed inesorabile nelle menti della gente è che bisogna avere la fobia di tutto ciò che è straniero ed ignoto.
L'integrazione e l'accoglienza sono valori che coltiviamo da generazioni andando ogni settimana ad ascoltare le sacre scritture ed il Vangelo. Tali valori però scompaiono quando la propaganda si fa cruda ed ostinata.

Non conosciamo queste persone che lasciano la loro terra per migliorare la loro vita. Non riconosciamo il loro coraggio nel sfidare una vita che li ha visti sfortunati fin dalla loro nascita. Li accomuniamo ai comuni criminali ogni volta che si verifica l'occasione per farlo.
Non esiste un programma allargato che prevede l'integrazione di queste persone se non affidato ad organizzazioni locali o non governative. E quindi continuiamo a non conoscerli.
I nostri figli vanno a scuola con i loro figli. E sono i nostri figli che li conoscono meglio di noi.
Ci dobbiamo mettere in testa che non potrà esistere nessun governo che potrà opporsi all'esodo di queste popolazioni. Il fenomeno dell'immigrazione dovrà essere assecondato e reso il più indolore per noi e per gli immigrati stessi.
Nel mondo esistono numerosi esempi di difficile convivenza tra persone con differenze più o meno evidenti: Sudafrica, Palestina, Irlanda, Tibet... Sono tutte situazioni in cui l'odio e l'intolleranza hanno rovinato la vita di tutti per generazioni.
E poi avvengono fatti come quello di domenica scorsa in cui tre ragazzi africani non hanno esitato ad immergersi nelle acque di un gelido dicembre del canale Brendola a Meledo per portare in salvo una donna italiana finita fuori strada insieme al suo compagno che invece purtroppo non è riuscito a salvarsi.

E questo ci fa pensare. Nel giorno in cui un altro immigrato a Lamezia uccide 7 persone in bicicletta falciandole con la macchina, tre africani a Meledo non hanno esitazioni ad aiutare il prossimo con uno spirito cristiano degno del miglior "Padano".
Ma allora pensiamo veramente che il fenomeno dell'immigrazione possa essere imbrigliato in una serie di regolamentazioni populiste come quelle sbandierate dalla Lega? Oppure siamo ancora in mano a dei politici furbi che sanno quali sono i punti giusti in cui pungolare gli spaventati elettori semplicemente per farsi votare.
Siamo veramente convinti che la Lega riuscirà a creare una società moderna ed evoluta in cui tutti noi indigeni riusciremo a mantenere le nostre tradizioni e la nostra cultura? Una società in cui cittadini (indigeni) di serie A e cittadini (immigrati) di serie B vivranno a fianco a fianco in armonia? Io penso proprio di no.
Io credo che dobbiamo aprire gli occhi e verificare che la nostra società sta cambiando e ad ammettere che la diversità è un valore e non qualcosa di cui aver paura.

lunedì 6 dicembre 2010

Governo e maggioranza nel panico bloccano la Camera


dai Deputati PD:
Respinta la nostra richiesta di non sospendere i lavori.
Una maggioranza che ormai ha paura di tutto ha respinto la nostra richiesta di lavorare in questa settimana che precede la discussione e il voto sulla mozione di sfiducia che abbiamo presentato al governo Berlusconi. Il nostro gruppo è stato contrario allo stop dei lavori e ha insistito nella conferenza dei capigruppo perché fossero esaminati i provvedimenti già all'ordine del giorno. Ma dopo le continue sconfitte subite in Aula e nelle commissioni, la maggioranza e il governo, che con le loro scelte continuano a indebolire il prestigio delle istituzioni, hanno preferito mettersi al riparo da nuove debacle. Il nostro presidente, Dario Franceschini, è intervenuto per chiedere a Berlusconi di venire almeno a chiarire sulle accuse dell'ex ambasciatore Usa sui suoi affari con la Russia. Neanche questa richiesta è stata accolta. Ma orma i giorni del dibattito e del voto che, siamo fiduciosi, segnerà la fine di questo governo sono vicini e si potrà aprire una nuova fase.

Noi del PD Sarego vogliamo aggiungere che tutto questo succede con la complicità della Lega.

domenica 5 dicembre 2010

Con l'Italia che vuole cambiare

Cari Democratici,
come già saprete sabato 11 dicembre si terrà a Roma la manifestazione nazionale del Partito Democratico “Con l’Italia che vuole cambiare”.
Sarà una mobilitazione di grande importanza, l’occasione per far sentire la nostra voce contro questo governo oramai allo sfascio e per portare in piazza le nostre proposte di cambiamento per il Paese.
A tre giorni dal voto del 14 dicembre con il quale il Parlamento sarà chiamato a decidere se rinnovare la fiducia al governo Berlusconi – Lega, noi manifesteremo per il lavoro contro il precariato, per la scuola contro i tagli, per un nuovo patto fiscale contro l’evasione dei soliti furbi, questo è il PD che l’11 dicembre scende in piazza.
Per il PD vicentino è previsto un treno speciale con 250 posti disponibili che farà tappa alla stazione di Vicenza all’ 1:27 di sabato 11 dicembre per arrivare a Roma (Stazione Ostense) alle 9:05. Leggi il resto su www.pdvi.it

martedì 30 novembre 2010

Sintonizziamoci

Cara democratica, caro democratico,

La nostra regione ospiterà per la prima volta Sintonizziamoci, una giornata di formazione e confronto sulla comunicazione politica organizzato da Pd Veneto e Pd Lombardia.

Vuoi imparare i segreti della comunicazione politica? Vuoi sapere come si pianificano le migliori strategie e si usano i nuovi strumenti della comunicazione? Vuoi conoscere cosa c’è dietro alle campagne elettorali vincenti?

Domenica 5 dicembre, dalle 9.45, alla Cantina Sociale di Soave.

Esperti del settore, docenti e professionisti ci aiuteranno a capire cosa significhi comunicare la politica oggi. Una occasione imperdibile per tutti i dirigenti, gli amministratori e gli iscritti del Pd.


sabato 27 novembre 2010

Farmacia a Monticello Parte la raccolta firme


da Il Giornale di Vicenza del 27 novembre 2010

Parte la raccolta firme per la farmacia a Monticello di Fara; l'ha indetta il Pd di Sarego per chiedere all'amministrazione di attivare le procedure per dotare del servizio la frazione più piccola del comune.
«Monticello di Fara - spiega il consigliere comunale Pietro Rossi - ha ormai superato il numero minimo di abitanti per ospitare questo importante servizio sanitario e, inoltre, si trova a tre chilometri dalle farmacie più vicine, quelle del capoluogo e di Meledo».
La frazione ha superato i 1.500 abitanti e si trova già da qualche anno in una fase di espansione urbanistica. «Ci sono già molti anziani che avrebbero bisogno - continua Rossi - e poi, visto che si prevede l'arrivo di altri residenti, all'aumento della popolazione dovrebbe corrispondere quello dei servizi, per non trasformare il paese in dormitorio».

Domani dalle 9 alle 12 il Pd raccoglierà le firme in piazza Umberto I a Sarego, in piazza Chiesa a Meledo e davanti alle scuole a Monticello.

M.G.

giovedì 25 novembre 2010

Domenica 28 novembre: gazebo PD nelle piazze di Sarego

Domenica 28 novembre
saremo ancora presenti nelle piazze delle tre frazioni del Comune di Sarego con i nostri
Gazebo
(dalle ore 9.00)

martedì 23 novembre 2010

Governo taglia il 5xmille a volontariato e associazioni


E’ vero, la manovra economica ha dovuto fare i conti con la crisi. Ma il taglio al 5 per mille deciso dal ministro Tremonti è forse un sacrificio troppo alto che le regole della finanza pubblica hanno imposto al mondo del Terzo Settore. La nuova legge di stabilità, votata nei giorni scorsi dalla Camera, sembra aver ridotto drasticamente il tetto alla copertura: dai 400 milioni del 2009 a soli 100 milioni. In questo modo, il finanziamento risulta diminuito del 75%. In pratica è come se dal 5 per mille si passasse all’1, 25 per mille.

In questo modo si penalizzano le associazioni dedite al volontariato in un momento in cui i servizi pubblici vengono sempre meno. Migliaia di onlus rischiano il fallimento non potendo più svolgere il loro prezioso servizio a sostegno, per esempio, di una sanità sempre più in difficoltà.

Tagliare i fondi del 5xmille significa anche limitare drasticamente la libertà dei cittadini di destinare una quota della loro imposta dei redditi a sostegno di operatori del Terzo settore.

Questo è un vero schiaffo ai valori della solidarietà e dell'attenzione ai più deboli del nostro paese e del mondo. Si va a far cassa a danno di quelle associazioni di volontari che lavorano per aiutare e non per guadagnare. Così si impoverisce un paese che sempre di più deve contare su se stesso (vedi alluvione in Veneto) e non su di chi ci governa.

Una delle onlus colpite, EMERGENCY, ci chiede un appoggio per chiedere al Parlamento Italiano di intervenire per eliminare, nel testo della legge di prossima discussione, il tetto di 100 milioni di euro da destinare al 5xmille per l'anno 2011, ripristinando quanto meno l'importo dei fondi previsti nell'anno 2010.

Per dare più forza alla richiesta serve anche la tua firma. Se sei d'accordo, sottoscrivi l'appello su www.iononcisto.org e aiutaci a diffondere la notizia.

lunedì 22 novembre 2010

Lega insostenibile

Il Partito Democratico parte all’attacco diretto della Lega Nord. Con tre manifesti che saranno affissi nei comuni sopra i 10 mila abitanti della Lombardia e del Veneto dal 1 dicembre il PD affronterà direttamente il partito di Bossi, Calderoli e Maroni. Scudo fiscale, cricca e quote latte sono i tre temi al centro dei manifesti, su sfondo verde, contro la Lega Nord.

Da PDNetwork:

Il PD all'attacco della Lega Nord. Urlano "Roma ladrona", ma poi a Roma restano muti per restare nella cricca. http://bit.ly/9Gd2Rx

La Leganord e lo scudo fiscale. Tradisce il popolo e vota a favore degli evasori. http://flic.kr/p/8Vnp4x

La Leganord e le quote latte. Difende i furbetti della stalla e danneggia gli allevatori onesti. Pensaci. http://flic.kr/p/8VqrNY


Newsletter Deputati PD

Dopo due anni persi dalla maggioranza sul fronte della crisi economica, è stata approvata la legge di stabilità che è priva di interventi efficaci per la crescita e il rilancio dell'economia. La cosa più grave è che la crisi politica della destra si ripercuote pesantemente sul paese. Il governo Berlusconi-Tremonti ha speso male le poche risorse disponibili e ha cancellato la tracciabilità dei pagamenti, adesso reintrodotta per incassare, così dicono, 10 miliardi; queste risorse sono state perse nei due anni scorsi e regalate agli evasori e ai soliti furbi. Altri paesi europei, come la Germania, hanno tassi di crescita del 3,5 per cento mentre l'Italia è ferma all'1 e paga la mala gestione dei conti pubblici di Tremonti. Per fortuna si tratta dell'ultima finanziaria di questo governo.

venerdì 19 novembre 2010

Domenica 21 novembre: gazebo PD nelle piazze di Sarego

Domenica 21 novembre
saremo ancora presenti nelle piazze delle tre frazioni del Comune di Sarego con i nostri
Gazebo
(dalle ore 9.00)

Invitiamo tutti i cittadini a venirci a trovare.

Sarà possibile lasciare il proprio commento sulla situazione attuale del nostro governo sulle varie tematiche: scuola, alluvione, sanità, lavoro, giustizia, ecc. Subito potrete pubblicare il vostro messaggio su internet apparendo su twitter e sul nostro blog.

Domenica, inoltre, sarà possibile lasciare la propria firma le due campagne promosse dal nostro gruppo:
  • sollecitare l'Amministrazione comunale a migliorare ed estendere gli orari per il pubblico dell'anagrafe;
  • sollecitare l'Amministrazione comunale ad attivarsi per chiedere che a Monticello venga attivata una farmacia o un dispensario.
E' il caso di parlarne, fermati con noi.


mercoledì 17 novembre 2010

Domani ore 20:30 serata sulla Sicurezza con il sindaco di Padova Zanonato e di Lonigo Boschetto, Fracasso e Dalla Pozza. Lonigo,sala Convegni Piazza Garibaldi

venerdì 12 novembre 2010

Domenica 14 novembre: gazebo PD nelle piazze di Sarego

Domenica 14 novembre

saremo presenti nelle piazze delle tre frazioni

del comune di Sarego con i nostri gazebo.

Vogliamo incontrare i nostri concittadini per "rimboccarci le maniche" in questo momento in cui il nostro governo dimostra la sua incapacità e la sua debolezza nell'amministrare un popolo civile.

Vi aspettiamo numerosi perché non si deve mai perdere la speranza e perché meritiamo veramente qualcosa di meglio.

Nei gazebo sarà possibile anche sottoscrivere una richiesta formale al nostro comune di ampliare l'orario per il pubblico degli uffici dell'anagrafe.


Sperimenteremo anche una diretta WEB, pubblicando i post sul blog direttamente dai gazebo.

mercoledì 10 novembre 2010

Reti web unificate per ricordare Angelo Vassalo (2)

Dopo aver partecipato alla diretta alla diretta "Cose nostre: per la legalità e la cultura, ricordando Angelo Vassallo" del 5 novembre scorso, abbiamo ricevuto questa lettera dall'organizzatore dell'evento:

Grazie di cuore per aver partecipato alla diretta "Cose nostre: per la legalità e la cultura, ricordando Angelo Vassallo". Siamo stati in tantissimi: la maratona è stata seguita in rete da 82.000 utenti. Sommando il pubblico delle tv locali in digitale terrestre e satelite
si stima siano stati coinvolti altri 50.000 telespettatori.
Alla maratona hanno preso parte 252 piattaforme tra micro web tv italiane, web tv e web radio d'università, blog, portali informativi iperlocali e siti personali.

Perdonateci per le difficoltà tecniche soprattutto sull'audio: siamo in una fase di sperimentazione, ma ciò che si è messo in rete venerdì credo sia stato comunque significativo, dal basso, migliorabile ma al tempo stesso emozionante. Miglioreremo presto e insieme.

Come annunciato nel corso della maratona, vorremmo far diventare "Cose nostre" un appuntamento seriale. Insieme dimostreremo che un'altra tv è possibile e che la rete è in grado di indignarsi contro le illegalità in tutte le sue forme, non dimenticando gli eroi come Vassallo.

Vi segnalo un post sul mio blog di Nòva24-Sole24Ore e sarei felice di ricevere i vostri commenti:


Un caro saluto e a presto

Giampaolo Colletti

domenica 7 novembre 2010

Nuovi tagli a scuola e formazione


Il consigliere regionale del PD, Andrea Causin informa:

Nuovi tagli a scuola e formazione nell'assestamento di bilancio della Regione.
La sesta commisione consigliare della Regione Veneto ha licenziato mercoledì 3 novembre a maggioranza, con il voto contrario del PD e delle altre forze dell'opposizione, la proposta di assestamento del bilancio 2010 prevedendo, tra le altre cose, un taglio sulle spese per l'istruzione e la formazione.

venerdì 5 novembre 2010

URGENTE: SOS Alluvione Caldogno

Cari Democratici,
come preannunciato ieri vi aggiorniamo sulla situazione delle zone colpite dall'alluvione nella nostra provincia.
La condizione di Caldogno è purtroppo ancora molto critica, Protezione Civile e Vigili del Fuoco stanno lavorando ininterrottamente da giorni per rendere agibili strade e infrastrutture, ma il problema maggiore sono le abitazioni private, in particolar modo quelle degli anziani che si trovano in grande difficoltà per sgomberare i piani inferiori delle case invasi dal fango e dai detriti.
La richiesta di volontari che arriva con forza in queste ore dalle frazioni di Rettorgole e Cresole riguarda soprattutto realtà che potrebbero diventare drammatiche a fronte delle piogge previste per domenica e per i primi giorni della prossima settimana.
Il nostro circolo locale ci chiede aiuto in fretta, chiunque potesse dare una mano è invitato a contattare quanto prima Stefania Stefani del Circolo PD di Caldogno, al numero 3471556216.
Servono inoltre elettricisti, idraulici e macchine idropulitrici con grande URGENZA.
Vi chiedo davvero uno sforzo di solidarietà, chi può si metta a disposizione e telefoni a Stefania il prima possibile.
Un grazie di cuore,
Federico Ginato - Segretario provinciale PD

giovedì 4 novembre 2010

PD: SOS ALLUVIONE


Cari Democratici vicentini,

come sapete l'alluvione di questi giorni ha messo in ginocchio diverse zone della nostra provincia causando danni gravissimi, in particolare è ancora critica la situazione del centro di Vicenza.
Tutte le persone (14 anni compiuti) che desiderano collaborare come volontari alla pulizia della città devono contattare la segreteria del Sindaco (tel. 0444/221312 - fax 0444/221025 - email: sindaco@comune.vicenza.it) per comunicare le generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita e cellulare) necessarie per l'assicurazione a carico del Comune e per ricevere tutte le istruzioni.
Nelle prossime ore vi manderemo informazioni se ci sono o saranno iniziative analoghe anche per altri comuni della provincia.

Vi ringraziamo fin d'ora per ciò che potrete fare, come Democratici e come Vicentini dobbiamo sentirci tutti colpiti da questa tragedia e solidali con i sindaci, gli amministratori e i cittadini che in vari comuni della nostra provincia stanno facendo fronte a situazioni davvero difficili.

Un caro saluto,

Federico Ginato - Segretario provinciale

Giacomo Possamai - Segretario provinciale Giovani Democratici

lunedì 1 novembre 2010

Il morbo Gelmini


Il morbo della Riforma Gelmini sta infettando anche la nostra scuola. La scuola del nostro giardino. Fino all'anno scorso ci eravamo rifugiati nella filosofia del NIMBY (Not in my back yard). Finché il problema non interessa direttamente il nostro giardino allora non ci tocca.
L'anno scorso infatti la condizione economica del nostro istituto comprensivo e la situazione del corpo docenti fu tale da limitare l'impatto con la tanto famigerata riforma. L'istituto infatti garantiva a tutti gli studenti della scuola primaria le 30 ore settimanali e così fu per l'a.s. 2009-2010.
Anche l'anno scolastivo 2010-2011 è iniziato con 30 ore settimanali, ma nelle scuola dei comuni vicini si cominciano ad avere le prime notizie di riduzioni di orario. Sia a Brendola che a Lonigo infatti i bambini della scuola primaria frequentano per 27 ore costringendo le amministrazioni locali, tra l'altro, ad iniziative fantasiose per risolvere i problemi di orario e di trasporto.
A Brendola il comune organizza dei corsi di nuoto a pagamento per coprire le tre ore del sabato in cui non c'è lezione. A Lonigo l'orario di fine lezioni viene anticipato alle 12.30 mettendo in crisi i genitori lavoratori (alla faccia della sensibilità per queste famiglie espressa dalla signora Mariastella).
Si rimanda invece all'anno prossimo la riduzione di orario nelle scuole primarie di Sarego. E' già quasi certa infatti la difficoltà nel riproporre le 30 ore settimanali.
Infatti come recita il dpr n.89 (20 marzo 2009)

[...] Il tempo scuola della primaria e' [...] secondo le differenti articolazioni dell'orario scolastico settimanale a 24, 27, e sino a 30 ore, nei limiti delle risorse dell'organico assegnato. [...]

L'anno scorso la dirigente scolastica di Sarego dichiarava orgogliosamente che l'istituto era in grado di garantire le 30 ore. E invitava le famiglie a scegliere. Ma scegliere cosa se poi tutto è opzionabile da un "eccetto che...".
Ci sono stati quindi dei tentativi di addolcire la pillola amara, di rendere meno traumatica questa riforma che ha semplicemente lo scopo di declassare la scuola pubblica e tutti coloro che vi lavorano. A lungo andare verranno declassati anche coloro che hanno frequentato la scuola pubblica. A vantaggio dei pochi eletti che possono permettersi una scuola privata. A questo punto le divisioni sociali saranno sempre maggiori ed evidenti.

Tre ore alla settimana in meno vuol dire che gli studenti della primaria di oggi studieranno circa 100 giorni in meno in 5 anni dei loro "colleghi" di qualche anno prima (ricordo che ci sono 200 gg di lezione per ogni anno scolastico). E se poi arriveremo addirittura a 24 ore settimanali saranno 200 i giorni in meno (pari a un anno di lezione).

sabato 30 ottobre 2010

Reti web unificate per ricordare Angelo Vassalo

Il blog del PD Sarego aderisce alla maratona delle WEB TV per la legalità, in memoria di Angelo Vassallo.

Da Giampaolo Colletti di Cose nostre TV:

Smettila di far finta di niente. Online la presentazione della maratona per la legalità, ricordando
Domenica 5 settembre veniva ucciso Angelo Vassallo, sindaco di Pollica. Al coraggio di Vassallo e alla sua antimafia dedichiamo una lunga maratona sul web "a rete unificata".

"Cose nostre: per la legalità e la cultura, ricordando Angelo Vassallo” andrà online venerdì 5 novembre dalle 19.30 alle 24.
Ad oggi la diretta sarà su centinaia di piattaforme di micro web tv, blog e portali informativi e sui grandi network editoriali come Repubblica TV.


Segui la diretta delle reti web-tv direttamente dal nostro blog il 5 novembre
(sotto l'intestazione è già predisposto il riquadro in cui apparirà la trasmissione)

Bersani chiede le dimissioni di Berlusconi


Ciao,
il nostro segretario ha chiesto le dimissioni del governo "il paese – ha detto Bersani in una conferenza stampa tenuta insieme a Dario Franceschini - è senza guida politica e sono preoccupato per la situazione economica e finanziaria del Paese. Abbiamo il diritto di chiedere al presidente del Consiglio sobrietà e dignità. Non possiamo perdere tempo per il Paese tra questioni esoteriche come il lodo Alfano e questioni che portano al centro le singolari abitudini del premier. Il Paese non ha una guida politica. Io rivolgo un appello: andate a casa, chiudiamola li, qualcuno stacchi la spina per il bene del Paese".

sabato 23 ottobre 2010

Segnaletica fai da te


Da tempo ci è stato segnalata l'errata orientazione del segnale stradale sul ponte che porta da Meledo a Monticello di Fara. Il segnale stradale vieta il transito sul ponte a camion con peso superiore alle 10 tonnellate. Alcuni volenterosi passanti si fermano e raddrizzano il cartello perché possa essere visto dagli autisti, ma nonostante questi interventi ci è stato detto che il cartello continua a "girarsi".
Ora, dopo averlo raddrizzato nuovamente, controlleremo se lo strano effetto è una causa naturale o dovuta alla mano di qualche autista interessato a vie alternative. Intanto i camion per Monticello continuano a passare.

martedì 19 ottobre 2010

Il GAS FV di Sarego in aiuto dell'Africa


Dopo l'acquisto degli impianti fotovoltaici, sta procedendo la graduale installazione sui tetti delle numerose famiglie aderenti. Ma l'iniziativa dei coordinatori del Gruppo di Acquisto Solare Fotovoltaico di Sarego non si ferma qui e quindi è nato un progetto di aiuto auto-sostenibile rivolto alla popolazione del Burundi. Nel blog del gruppo è spiegata l'iniziativa che in sintesi si occuperà di realizzare un progetto per costruire delle cucine solari in grado di cucinare solamente con l'energia proveniente dal sole. Il progetto continuerà finanziando la costruzione di queste cucine direttamente in Africa in modo da divulgare un sistema alternativo all'uso del carbone di legna che provoca un intenso disboscamento e una graduale desertificazione.
Il GAS FV di Sarego ha intenzione di utilizzare in questo modo i contributi versati dagli aderenti al momento dell'iscrizione. Cliccate qui per visualizzare la presentazione del progetto che è attualmente in fase di sviluppo.

giovedì 14 ottobre 2010

Il giusto peso alle parole

Mons. Pietro Nonis su La Voce dei Berici del 10 ottobre, commenta il comportamento del primo ministro italiano dando la giusta importanza ai suoi comportamenti poco virtuosi sia che si trovi in ambiti privati sia, purtroppo, in occasioni pubbliche.



lunedì 11 ottobre 2010

Il Pd riparte con il nuovo segretario Dalla Verde


da Il Giornale di Vicenza del sabato 9 ottobre 2010.
Articolo di Matteo Guarda.

È Valentino Dalla Verde il nuovo coordinatore del circolo di Sarego del Partito Democratico.
Laureato in sociologia, 40 anni, dipendente di un altro Comune, già attivo nel volontariato del commercio equo e solidale, succede nell'incarico a Francesco Zampieri, che lo ricopriva da più mandati. Dalla Verde è stato eletto durante la riunione del circolo di sabato 3 ottobre. In una lettera ha tracciato le direttrici in cui dovranno svilupparsi le prossime iniziative del circolo di Sarego. Le priorità su cui puntare riguardano la promozione della partecipazione della gente alla vita pubblica, l'ascolto e l'incontro con i cittadini, il supporto alle attività volte al miglioramento della qualità della vita. Inoltre, il Pd di Sarego, secondo l'impostazione data da Dalla Verde, dovrà porsi come guida dell'area di riferimento e rendersi capace di interloquire con la popolazione sulle principali problematiche locali. «Per conoscere meglio il nostro territorio - afferma il neocoordinatore - occorre trovare nuovi e più efficaci modi con i quali capire i problemi, le idee e le aspettative di tanti cittadini, anche di quelli che pregiudizialmente dissentono dal Pd».

sabato 9 ottobre 2010

Un governo da riciclare




Numerose iniziative si stanno organizzando tramite la rete per rispedire indietro o riciclare il libro che Berlusconi dice di voler spedire a tutte le famiglie italiane. In questo libro il Presidente del Consiglio desidera inserire tutto l'operato degli ultimi due anni di governo. In particolare è il "Popolo Viola" il più attivo. (vedi l'articolo su Apcom).

Su Facebook c'è chi propone di rispedire al mittente il libro (L'indirizzo è il seguente:
Presidenza del Consiglio dei Ministri Palazzo Chigi - Piazza Colonna, 370 - 00187 ROMA); c'è chi si vuole riprendere mentre lo butta nella campana per il riciclo della carta. Il popolo Viola invece propone di fare una lista dei punti di raccolta del libro in cui la gente potrà portarlo e far diventare l'azione di propaganda del governo una vera e propria AUTO-PROPRAGANDA.

Che ne dite se lo facciamo anche noi qui a Sarego un punto di raccolta? Magari in via Cristoforo Colombo a Meledo.

Altra iniziativa è la seguente: firma on-line per non ricevere il libro

Se volete farvi due risate (oppure piangere un po') provate a leggere questa rivisitazione del libro.

venerdì 8 ottobre 2010

Dal cappio in mano al cappio al collo


dal sito di Andrea Causin http://www.andreacausin.com.

Ve lo ricordate Luca Leoni Orsenigo?

Io sicuramente si. Avevo poco più di venti anni e assistevo alla fine della Prima Repubblica attraverso le cronache giudiziarie di cui erano ben forniti i TG.
Il 16 marzo 1993 Luca Leoni Orsenigo, Deputato della Repubblica Italiana della Lega Nord sventolò nell’aula di Montecitorio un cappio, nell’esplicito riferimento alla necessità di fare pulizia di una classe politica corrotta che aveva indebitato il paese oltre misura.
Da allora di Luca Leoni Orsenigo si sono perse le tracce, ma l’icona del Leghista corpulento che agita il cappio per le impiccagioni in parlamento, nell’immaginario collettivo, richiama al fatto che. la Lega Nord ha costruito sul tema della moralizzazione del Paese una parte della propria credibilità.

giovedì 7 ottobre 2010

Lettera al Direttore


Carissimi,
vi inviamo una lettera del Segretario provinciale Federico Ginato sul "caso Arzignano", inviata questa mattina al direttore del Giornale di Vicenza.

Lettera al direttore

Il “caso Arzignano”, con lo scandalo dell’evasione fiscale mi induce ad alcune sottolineature anche alla luce del tentativo da parte del Sindaco di Arzignano di vietare la proiezione in alcune scuole della puntata di Presa Diretta, il programma di Rai Tre che con una inchiesta ha messo a nudo l’imbarazzante mentalità auto-giustificatoria di alcuni pseudo-imprenditori e di alcuni responsabili politici leghisti (vedi segretaria di sezione e vice sindaco).

martedì 5 ottobre 2010

La Lega Nord, la questione morale e il Paese

da La Voce dei Berici del 26 settembre 2010

Alcuni esponenti della Lega Nord di Arzignano sono coinvolti nell'inchiesta Dirty Leather sugli imprenditori del distretto di Chiampo e su episodi di evasione fiscale. La prima conseguenza politica ha riguardato il commissariamento della sezione locale.
Il presidente del consiglio regionale friulano, il leghista Eduard Ballaman, si è sospeso dal partito perché accusato di uso improprio dell'auto di servizio.
In provincia di Brescia, su otto posti in palio ad un concorso, cinque tra i vincitori risultano essere giovani "vicine" alla Lega: tutte figlie di..., amiche di..., parenti di....
Gianluigi Soardi, esponente veronese, si è dimesso dalla carica di presidente Atv e autosospeso da sindaco di Sommacampagna in seguito alla vicenda dei presunti rimborsi gonfiati.
Sono solo gli ultimi casi che evidenziano come anche gli esponenti del carroccio non siano immuni da episodi di malaffare. Se aggiungiamo una certa gestione familiaristica all'interno del partito (a partire dal caso più lampante del figlio di Bossi), si comprende come la questione morale stia diventando centrale per il movimento leghista.
Si tratterà di capire se e come il partito guidato dal Senatur risponderà a questo fenomeno.
Quello che colpisce forse di più, anche per il caso del carroccio, è però come nel Paese tutto questo non susciti più indignazione e reazione. Sembra quasi che in molti settori della nostra società la questione morale sia stata semplicemente derubricata.

lunedì 4 ottobre 2010

Veneto, infuria la faida Galan-Lega sul buco da 1 miliardo nella sanità


da Il Riformista del 3 ottobre, di Antonella Benanzato.

Veneto, infuria la faida Galan-Lega sul buco da 1 miliardo nella sanità
NORDISMI CONTRO. Per l'ex governatore è la malagestione del Carroccio ad aver sfasciato i conti. I "padani" accusano il Pdl di disinformare per aprire là via al modello "privato" lombardo.

domenica 3 ottobre 2010

Scuola di Adro: parola a Civati





Provate a rispondere al sondaggio proposto in questo link
e quindi a visualizzare il risultato del sondaggio. Fino ad oggi il 75% degli intervistati ritiene che chi deve pagare per rimuovere i simboli leghisti dalla scuola debba essere... il sindaco in persona.
Faccio notare che il sito si chiama "Bergamo News" e riporta notizie locali. Probabilmente il concetto che vuole far passare la Lega e cioè che tutto il nord è leghista non corrisponde esattamente alla realtà.

sabato 2 ottobre 2010

Nuovo coordinatore a Sarego


E' Valentino Dalla Verde il nuovo coordinatore del Circolo del Partito Democratico di Sarego. Dopo una lunga militanza in questo ruolo da parte dell'ottimo Francesco Zampieri è stato eletto Valentino che non ha mancato di ringraziare per il lavoro svolto il suo predecessore.

Cliccate qui per leggere la sua lettera con cui si rivolge a tutti i democratici.

Un grande augurio di buon lavoro da parte di tutti noi.


lunedì 20 settembre 2010

In arrivo le lettere dei “Fabbricati Fantasma”


L’Agenzia del Territorio (il Catasto) sta inviando delle lettere a molti proprietari in cui si avvisa di possibili irregolarità nell’accatastamento dei propri immobili.
In molti casi l’irregolarità non è imputabile al proprietario ma al semplice mancato aggiornamento delle mappe catastali. Sulla lettera tipo, viene indicato il numero di particella del terreno che sulla mappa catastale è privo del fabbricato. Se però si va a fare una visura catastale del proprietario, l’immobile in questione spesso risulta regolarmente accatastato. Le lettere sono infatti il frutto della sovrapposizione tra foto aeree e mappe catastali ed è quindi chiaro che se queste ultime non sono aggiornate sembra che vi sia il cosiddetto “fabbricato fantasma” non accatastato. Se l’immobile è stato correttamente accatastato, basta dichiarare che sulla particella di terreno indicata sulla lettera è presente l’immobile già censito al Catasto Edilizio Urbano con i riferimenti catastali riportati in visura.

sabato 18 settembre 2010

Gelmini e Baccalà

Ieri sera si è aperta la Festa Democratica Vicentina a Valdagno (Ponte dei Nori) con un interessante dibattito sui tagli alla scuola pubblica ad opera del duo Tremonti-Gelmini, il primo è la mente la seconda è il braccio.


E' in atto uno smantellamento sistematico della scuola pubblica con tagli di spesa indiscriminati, mentre non viene trattata allo stesso modo la scuola privata che non ha visto nessuna riduzione dei contributi statali. Mentre i nostri figli si vedranno togliere 8 miliardi di euro in tre anni, la scuola privata Bosina della moglie di Bossi, Manuela Marrone, riceve 800.000 euro per poter ampliare la sua scuola ispirata ai valori della nostra terra.


(dal sito http://www.scuolabosina.com si può leggere il progetto educativo in cui c'è questa frase che descrive la attuale società come "crogiolo di culture multietniche e simbolizzata dalla Babele di Internet".
Come si possono preparare dei ragazzi aperti al mondo moderno con queste premesse.)

Per fortuna alla Festa Democratica è possibile diluire la preoccupazione per la scuola pubblica con un ottimo Baccalà. Andate sicuri.

domenica 12 settembre 2010

La scuola pubblica accusa i primi colpi

Da Il Giornale di Vicenza del 12 settembre 2010

BRENDOLA. Lo sport per completare l’orario

A lezione di nuoto

il sabato mattina

per le elementari


Scartato il rientro pomeridiano perchè non c’è il servizio mensa

A scuola per tutta la settimana, ma al sabato mattina solo lezioni di nuoto o di sport. Questa la novità per i 168 bambini delle classi prime e seconde delle elementari di Brendola e di Vò. Il nuovo orario, in vigore da domani, è stato deciso dalla dirigente Jole Frighetto, dal corpo docente, dai rappresentanti dei genitori e dall'assessore all'istruzione Barbara Tamiozzo, dopo la riduzione ministeriale dell'orario settimanale da 30 a 27 ore.
Il collegio docenti aveva avanzato varie proposte. Quella di tornare all'orario d'un tempo, tutti i giorni dalle 8 alle 12.30, era di difficile attuazione perché non compatibile con il trasporto degli alunni e con la ripartizione delle materie. L'ipotesi di aggiungere il rientro al lunedì pomeriggio, caldeggiata con una raccolta di firme da metà dei genitori, si è scontrata con l'assenza della mensa e di un servizio di sorveglianza.
«I tempi stringevano - spiega l'assessore Tamiozzo - e per quest'anno non è stato possibile realizzare il rientro pomeridiano. La questione rimane aperta per l'anno scolastico 2011-2012».
L'unica possibilità è rimasta quella di fare lezione dalle 8 alle 13 da lunedì a venerdì e il sabato dalle 8 alle 10. Intanto si sono concretizzate soluzioni per il sabato. Dice Tamiozzo: « Con la scuola e la Polisportiva abbiamo organizzato un corso di nuoto e attività nelle strutture della Polisportiva. Abbiamo destinato un contributo straordinario, grazie al quale alla famiglia che sceglierà il corso di nuoto verranno richiesti 35 euro al mese, mentre l'animazione prevede un costo di 10 euro».

La scuola pubblica anche nelle nostre zone comincia a risentire dei colpi del metodo Gelmini. A Brendola non riescono a fare le 30 ore settimanali (5 ore al giorno per sei giorni). Forse a causa della mancanza di maestre? L'articolo non lo dice, ma si fa fatica a credere che sia la scelta dei genitori. Il fatto è che non essendoci le strutture non è possibile fare il rientro pomeridiano. A questo la nostra ministra non ha pensato. E allora l'inventiva dell'amministrazione locale ci mette una toppa: un prezzo agevolato su un corso di nuoto e altre attività ricreative per completare a 30 ore le 27 ore della scuola pubblica.
Come detto l'articolo del giornalista non riporta le informazioni complete su come mai si sia arrivati ad adottare il modulo con le 27 ore a Brendola, ma credo che non ci vorrà molto tempo perché lo stesso problema si presenti anche da noi a Sarego.

domenica 5 settembre 2010

Pullman per Festa Democratica Torino - domenica 12 settembre

Cari iscritti,

il PD regionale mette a disposizione della provincia di Vicenza un pullman per la giornata conclusiva della Festa Democratica Nazionale di Torino, domenica 12 settembre. Di seguito è riportato il programma della giornata.

Ore 7.00 partenza (parcheggio Mercato Nuovo)
Ore 7.15 altro punto di raccolta al parcheggio autostrada Vicenza ovest
Ore 9.30 sosta in autogrill per colazione
Ore 12.30/13.00 arrivo a Torino
Ore 13.00/14.30 pranzo libero presso i punti di ristoro ai Giardini Reali
Ore 14.30/16.00 giro libero tra le attrazioni della festa
Ore 16.00 intervento di Bersani in Piazza Castello
Ore 18.00 ritrovo per partenza
Ore 22.30 circa arrivo a Vicenza

Per partecipare telefonate in segreteria allo 0444569552 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 dal lunedì al venerdì oppure inviate una mail con nome, cognome e numero di telefono asegreteria@pdvi.it .
Vi ricordiamo che a questo indirizzo è possibile lasciare la propria disponibilità come volontari per la Festa provinciale del 17, 18 e 19 settembre a Valdagno.

Saluti,

la Segreteria

martedì 31 agosto 2010

Dell'Utri contestato a Como

Gente semplice che si ribella alla faccia tosta con cui un condannato per collusione con la mafia si presenta in pubblico. Sottolineo non tanto le espressioni colorite registrate in questo video che sono sempre disdicevoli, ma la passione con cui viene rotto il silenzio che aleggia attorno a queste oscure persone che militano nell'attuale maggioranza. E' un po' un modo per riappropriarci della nostra Italia e dei valori importanti che sembrano essere messi da parte (uno fra tutti LA GIUSTIZIA).



Stasera sul TG1 nessuna parola sul fatto.

venerdì 27 agosto 2010

Nuovo Ulivo e un'Alleanza democratica per sconfiggere Silvio Berlusconi



Lettera a Repubblica del 26 agosto 2010

Caro direttore,

dopo anni di illusione berlusconiana l'Italia continua a regredire sul piano economico e sociale e si allontana, alla luce di ogni parametro, dai paesi forti dell'Europa. Nello stesso tempo l'impegno a riformare e a rafforzare le istituzioni repubblicane si sta trasformando in una deformazione grave della nostra democrazia. Ci si vuole trascinare ad un sistema dove il consenso viene prima delle regole e cioè delle forme e dei limiti della Costituzione; dove si limita l'indipendenza della Magistratura; dove il Parlamento viene composto da nominati; dove il Governo ha il diritto all'impunità e ad una informazione asservita e favorevole; dove si annebbiano i confini fra interesse pubblico e privato. I segni di tutto questo li abbiamo potuti valutare in questi anni berlusconiani: regressione dello spirito civico e della moralità pubblica, politica ridotta a tifoseria, allargamento del divario tra nord e sud, nessuna buona riforma sui problemi veri dei cittadini. Il populismo infatti è, per definizione, una democrazia che non decide, specializzata com'è nell'usare il governo per fare consenso e non il consenso per fare governo. Il dato di fondo della situazione politica sta qui, mentre la questione sociale e quella del lavoro sono senza risposte e si drammatizzano ogni giorno. Il consenso per Berlusconi è ancora largo, ma il rapporto fra parole e fatti e fra promesse e realtà diventa sempre più labile anche nella percezione dei ceti popolari. Vengono alla luce degenerazioni corruttive che vivono all'ombra di un potere personalizzato. Gli strappi all'assetto costituzionale non sono più sopportati da una parte della destra attratta da ipotesi liberali e conservatrici di stampo europeo.

A questo punto per Berlusconi la scelta è fra ripiegare o alzare la posta. Per l'Italia la scelta non riguarda più solo un governo, ma finalmente una idea di democrazia e di società. La prossima scadenza elettorale, più o meno anticipata che sia, comporterà in ogni caso una scelta di fondo. Rispetto a tutto questo, la proposta alternativa soffre ancora di debolezze che devono essere rapidamente superate. Il venir meno di una promessa populista produce sempre, direttamente o specularmente, fenomeni di distacco dei cittadini dalla politica, una spinta alla radicalizzazione impotente, espressioni vere e proprie di antipolitica che possono insorgere da ogni lato. Il compito dell'alternativa è quello di trasformare grande parte di queste forze disperse in energia positiva, collegandole ad un progetto politico capace di sorreggere non solo una proposta di governo ma una proposta di sistema. Tocca al PD innanzitutto, come maggiore forza dell'opposizione, indicare una strada che colleghi efficacemente l'iniziativa di oggi alla sfida radicale e dirimente di domani.

Rendendoci disponibili oggi ad un governo di transizione non cerchiamo né scorciatoie né ribaltoni. Sfidiamo piuttosto la destra a riconoscere la realtà e ad ammettere l'impossibilità di mandare avanti l'attuale esperienza di governo e ad introdurre correttivi, a cominciare dalla legge elettorale, che consegnino lo scettro ai cittadini, per tornare poi in tempi brevi al voto. Sarebbe questo un tradimento del mandato elettorale? L'elettore in realtà è stato tradito da chi non è più in grado di rappresentare la sua coalizione e mantenere le promesse del suo programma. Sarebbe questo uno strappo costituzionale? Qui siamo all'analfabetismo o alla sfacciata malafede. E' l'esclusione in via di principio di questa ipotesi, il vero strappo costituzionale!

Chi ha rispetto della Costituzione della Repubblica e del suo Presidente deve considerare invece tutte le possibilità. Noi lo facciamo. Noi consideriamo la possibilità che il Governo provi a sopravvivere con una specie di respirazione artificiale, rifiutandosi di prendere atto della sua crisi politica. Una soluzione che non porterebbe lontano e alla quale risponderemmo con una opposizione netta. Riteniamo infatti doveroso che la destra in disfacimento certifichi la sua crisi in Parlamento. Consideriamo altresì la possibilità che la situazione precipiti verso un vuoto politico e verso elezioni svolte con questa sciagurata legge elettorale, in una situazione economica, sociale e finanziaria di acutissima criticità. In questo caso la nostra proposta avrebbe la stessa ispirazione che oggi ci fa proporre un governo di transizione; una ispirazione cioè che deriva dall'analisi di fondo cui ho accennato. Noi proporremmo un'alleanza democratica per una legislatura costituente. Un'alleanza capace finalmente di sconfiggere una interpretazione populista e distruttiva del bipolarismo, capace di riaffermare i principi costituzionali, di rafforzare le istituzioni rendendo più efficiente una salda democrazia parlamentare (a cominciare da una nuova legge elettorale) e di promuovere un federalismo concepito per unire e non per dividere. Sto parlando di una alleanza che può assumere, nell'emergenza, la forma di un patto politico ed elettorale vero e proprio, o che invece può assumere forme più articolate di convergenza che garantiscano comunque un impegno comune sugli essenziali fondamenti costituzionali e sulle regole del gioco. Una proposta che potrebbe coinvolgere anche forze contrarie al berlusconismo che in un contesto politico normale (come già avviene in Europa) avrebbero un'altra collocazione; una proposta che dovrebbe rivolgersi ad energie esterne ai partiti interessate ad una svolta democratica, civica e morale. Come si vede, questa idea nasce dalla convinzione che la fuoriuscita dal berlusconismo non sia un processo lineare, cioè legato ad una semplice alternanza di governo in un sistema che funziona. Si dovrà uscire, lo ribadisco, da una fase politica e culturale e non solo da un governo, verso una repubblica in cui alternanza e bipolarismo assumano la forma di una vera fisiologia democratica.

Per dare l'impulso decisivo a questo cruciale passaggio occorre l'impegno univoco, leale, convinto e coeso di tutte le forze progressiste, che sono adesso chiamate a mettersi all'altezza di una responsabilità democratica e nazionale. Come potrebbero queste forze essere credibili se in un simile frangente non dessero per prime una prova di consapevolezza, di unità e di determinazione comune? Ecco allora la proposta di un percorso comune delle forze di centrosinistra interessate ad una piattaforma fatta di lavoro, di civismo, di equità, di innovazione e disponibili ad impegnarsi ad una progressiva semplificazione politica e organizzativa che rafforzi il grande campo del centrosinistra. Un simile percorso dovrebbe lasciarci definitivamente alle spalle l'esperienza dell'Unione e prendere semmai la forma e la coerenza di un nuovo Ulivo. Un nuovo Ulivo in cui i partiti del centro sinistra possano esprimere un progetto univoco di alternativa per l'Italia e per l'Europa e mettersi al servizio di un più vasto movimento di riscossa economica e civile del Paese. Dunque, un nuovo Ulivo ed una Alleanza per la democrazia. Su queste proposte il Pd vuole esprimere la sua funzione nazionale e di governo.

Su queste basi politiche il Partito Democratico organizzerà per l'autunno una grande campagna di mobilitazione sui temi sociali e della democrazia. E' giunto il tempo infatti di suonare le nostre campane.

Pier Luigi Bersani

mercoledì 18 agosto 2010

Le mafie esistono (anche al nord)




Anche Bossi, tra un dito medio e l'altro, ha dichiarato che ci sono infiltrazioni mafiose anche al nord. Nella politica, ma non nella Lega. Intanto il consigliere regionale leghista della Lombardia Angelo Ciocca appare nella maxi inchiesta sulla ’ndrangheta che ha portato all’arresto di oltre 300 persone, buona parte al Nord.

martedì 27 luglio 2010

FESTA DEMOCRATICA - Valdagno 17, 18, 19 settembre 2010

Carissimi Democratici,

ho il piacere di annunciarvi che da venerdì 17 settembre a domenica 19 settembre si terrà a Valdagno la FESTA DEMOCRATICA del PD vicentino.

Sarà una grande occasione per aprirsi al territorio, per stare insieme, conoscersi, discutere e divertirsi. La festa prevede un ricco programma di incontri e attività, con la presenza di tanti ospiti interessanti, il tutto accompagnato da buona musica e da uno stand gastronomico.

Si tratta di un’iniziativa che parte dall’intraprendenza dei circoli della Valle dell’Agno che con generosità stanno spendendo tutte le loro energie, fisiche ed economiche, affinché la festa abbia un ottimo risultato. Ma, trattandosi di un impegno davvero significativo, credo e spero che da ogni territorio e circolo della provincia si facciano avanti altri volontari per dare loro una mano.

Un saluto cordiale

Federico Ginato

sabato 19 giugno 2010

Ministro per il Federalismo

Altra mossa sulla scacchiera nella partita tra PDL e Lega.
Almeno si poteva cercare un ministro con un passato meno oscuro: vediamo cosa dice Wikipedia di Aldo Brancher.

Detenuto per 3 mesi nel carcere di San Vittore, fu uno dei pochissimi inquisiti di Mani pulite a ricevere solidarietà dall'ambiente esterno: lo rivelò il suo datore di lavoro Silvio Berlusconi raccontando che

"quando il nostro collaboratore Brancher era a San Vittore, io e Confalonieri giravamo intorno al carcere in automobile: volevamo metterci in comunicazione con lui".

Scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, è stato condannato con giudizio di primo grado e in appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano. Brancher non verrà condannato in Cassazione grazie alla prescrizione per il secondo reato e alla depenalizzazione del primo da parte del governo Berlusconi, del quale faceva parte.

Viene indagato a Milano per ricettazione nell’indagine sullo scandalo della Banca Antonveneta e la scalata di Gianpiero Fiorani all’istituto creditizio[2]: la Procura ha rintracciato, presso la Banca Popolare di Lodi, un conto intestato alla moglie di Brancher con un affidamento e una plusvalenza sicura di 300mila euro in due anni.

martedì 15 giugno 2010

L'acqua non si vende (il giorno dopo)



Ottima la risposta della popolazione di Sarego alla raccolta di firme per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua.

Ricordiamo che è ancora possibile lasciare la propria firma presso gli uffici comunali.

giovedì 10 giugno 2010

L'acqua non si vende



Vieni a firmare anche a Sarego presso gli uffici comunali e sabato 12 giugno in piazza a MELEDO e a MONTICELLO DI FARA.

Sull'acqua decidiamo noi.

Perché un referendum?

Perché l'acqua è un bene comune e un diritto umano universale.
Un bene essenziale che appartiene a tutti.
Nessuno può appropriarsene, né farci profitti.
Perché vogliamo togliere l'acqua dal mercato e i profitti dall'acqua.
Per conservarlo per le future generazioni.

Perché vogliamo una gestione pubblica e partecipativa. Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia.
E' una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso!