venerdì 3 luglio 2015



e-LEZIONI REGIONALI 2015

Le elezioni del 31 maggio 2105 hanno confermato ancora una volta la perdita di fiducia nell'azione politica da parte dei cittadini.
Se il confronto politico dei partiti fosse una partita di calcio, conterebbe solo la vittoria.
Ma il governo del Paese non è un gioco perché il lavoro duro inizia dopo la vittoria e
SOPRATTUTTO
 il politico dovrebbe avere a cuore quanto consenso politico riesce ad accattivarsi, con i fatti più che con le parole. Un politico o un partito che perde il 30% dei propri elettori, anche se vince la gara, dovrebbe piangere. 
Come dimostrano i dati regionali del Veneto, lo stesso governatore Zaia ha perso ben 420 mila voti, il 28% dei suoi sostenitori del 2010. Il Centro-sinistra ne perde 235 mila, il 32%. Il Movimento 5 Stelle rispetto al 2010 ha avuto un forte incremento, forse non come atteso visto che nel 2010 il M5S era ancora agli albori. Meglio ha fatto Flavio Tosi che ha raccolto lo stesso consenso di M5S ma in un periodo molto minore.  
Vince soprattutto l'ASTENSIONE... 

e queste elezioni dovrebbero quindi essere una LEZIONE a fare meglio, a governare meglio, a rappresentare più seriamente il territorio.


Il Veneto, o meglio 1 milione e 108 mila Veneti sui 4 milioni di aventi diritto al voto, hanno vinto e hanno deciso la CONTINUITA' COL PASSATO. Il Centro-destra governa da circa 20 anni in Veneto e per altri 5 anni si andrà avanti così.
Se vincono i conservatori significa che per la maggioranza relativa le cose vanno bene così,
per chi ha votato Zaia il Veneto va bene così, va bene la sanità veneta, va bene la viabilità, il lavoro e tutte le cose di competenza regionale.
E cosa centra l'argomento profughi, immigrazione con le elezioni regionali? Eppure gran parte della campagna elettorale dei vincitori è stata su questo tema. E' come se un rappresentante volesse convincerti a comprare i suoi materassi parlandoti del fantastico aspirapolvere di sua moglie :D
E' questione di marketing che si basa sulle emozioni e non sul ragionamento, sui contenuti specifici dei programmi ma i partiti non hanno niente a che fare con la squadra del cuore.


I dati di Sarego rispecchiano abbastanza l'andamento del consenso regionale, in questo caso possiamo confrontare anche il consenso del M5S del 2012 con le Amministrative che denota una drastica riduzione. Anche a Sarego sono diminuiti i votanti anche se vi erano 372 nuovi possibili elettori.

Questi dati, soprattutto in valori assoluti e non in percentuali, hanno un gran significato che porta tutti, i cittadini stessi, a trovare nuove soluzioni efficaci ed evidenti al governo delle Istituzioni. 
Veneto Doc