martedì 23 giugno 2009

EUROPEE 2009, VOTI AL PD IN PROVINCIA DI VICENZA


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Alcune elaborazioni dei risultati elettorali utili a conoscersi per migliorarsi: l'emulazione fa crescere!

Comuni vicentini che hanno superato la media provinciale del 17,7% nel voto al PD

Voti al PD in provincia di Vicenza; peso in voti del 10, del 20 e del 30 per cento dei 121 comuni

Mappa della provincia di Vicenza
in verde i comuni in cui i voti al PD hanno superato la soglia del 25% del totale;
in giallo i comuni in cui i voti al PD hanno superato la soglia del 20% del totale;
in celeste i comuni in cui i voti al PD hanno superato la soglia del 19% del totale.

venerdì 19 giugno 2009

Referendum, vota Sì

Domenica 21 e lunedì 22 giugno tutti gli italiani possono votare per abrogare l'attuale legge elettorale. Il Partito Democratico è per il SI per tutti e tre i referendum sulla legge elettorale . Votando sì, ognuno di noi può cambiare una legge che è stata definita “una porcata” proprio da chi l’ha scritta.
La destra ha fatto una legge che toglie ai cittadini il potere di scegliere i parlamentari. Infatti, da allora, chi siede in Parlamento è nominato dalle segreterie di partito.
A loro va bene nominare i parlamentari, perché così avranno un Parlamento più obbediente, che continuerà a rispondere al capo e non ai cittadini.
Noi invece pensiamo che la politica debba essere trasparente.
La destra dice che cambierà la legge porcata in Parlamento. Non lo hanno fatto in questo anno di governo, e non lo faranno nei prossimi anni. A meno che tu, con il tuo si al referendum, non li costringa a farlo.
Convinci i tuoi amici ad andare a votare, e a votare SI, invitali a leggere la nostra scheda .
Domenica 21 e lunedì 22 giugno, usa il tuo potere, per cambiare.
Al referendum, vota si.

martedì 16 giugno 2009

Serracchiani e Sassoli a Schio e Montecchio Maggiore

Giovedì 18 a partire dalle ore 15:00 David Sassoli e Daniela Sbrollini saranno in piazza Garibaldi a Schio per sostenere la campagna elettorale del sindaco Luigi Dalla Via, mentre alle ore 17:30 saranno a Montecchio Maggiore dove insieme al sindaco Maurizio Scalabrin visiteranno alcuni centri di aggregazione della città (centro anziani, associazioni, ecc.)

Venerdì 19, alle ore 18:00, Debora Serracchiani, accompagnata dall'on Sbrollini, sarà al Circolo Operaio di Magrè per poi spostarsi in piazza Garibaldi a Schio per un incontro con i cittadini.

domenica 14 giugno 2009

Stop alle intercettazioni, così muore la giustizia

L'11 giugno il governo ha blindato, imponendo la fiducia, l'approvazione alla Camera del ddl intercettazioni. Purtroppo non la crisi, non il problema dei precari o della sicurezza ma ancora una volta l’interesse privato del presidente del Consiglio è l’unica vera emergenza di questo Governo. Bloccano anche le intercettazioni antimafia e provano a farlo passare per l’interesse dei cittadini! Dobbiamo farlo sapere, perciò ti chiediamo di leggere e diffondere la lettera che tutta l'opposizione ha indirizzato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per denunciare l'azione di forza del governo, e di aderire alla campagna di mobilitanti.it


Nella pagina è presente un modulo per invitare ai tuoi amici a mobilitarsi. Usatelo, è importante!



mercoledì 10 giugno 2009

Rigraziamenti dal segretario provinciale Rosanna Filippin


Carissime, Carissimi


Sono ore e giorni di sentimenti contrastanti, felicità di chi è riuscito a confermare o conquistare il suo comune, delusione per chi nonostante l’immenso lavoro e l’impegno profuso non è riuscito a fare altrettanto.


Credo che la crisi economica sia stata una componente fondamentale nel voto della nostra provincia. La certezza del lavoro è venuta a mancare in questi mesi, sono cresciuti i timori per un futuro incerto e la rabbia verso uno stato che ha ricevuto tanto dalla nostra terra e poco ha ricambiato; i cittadini extracomunitari, componenti fondamentali per l’economia di tante zone del vicentino, sono stati percepiti come possibili concorrenti in una società che si sta facendo sempre più difficile. La Lega ha saputo bene interpretare le paure della gente, lanciando messaggi semplici che, evidentemente, sono arrivati a segno.


Ci faremo certo una profonda autocritica, ma oggi vorrei però ringraziare ed esprimere il mio apprezzamento per sindaci che hanno lavorato bene in questi anni come Stefano Fracasso ad Arzignano, ma che nulla hanno potuto rispetto al forte segnale di protesta che hanno voluto dare tanti cittadini e cittadine.


E voglio ringraziare tutti voi, i candidati, gli iscritti, i democratici per il lavoro, la passione e la fatica di queste settimane di campagna elettorale per il Partito Democratico e le liste nei comuni: ognuno di noi ha dato il massimo, senza risparmiarsi.


Ora si apre una stagione difficile, ma siamo parte di un partito in cui crediamo, che a livello nazionale non ha avuto il tracollo temuto, così come dall’altra parte non c’è stato lo sfondamento annunciato. I grandi partiti scontano oggi la responsabilità di essere leader di maggioranza e di opposizione nel periodo peggiore, per la nostra economia e la società, degli ultimi decenni. C’è chi, in questo periodo, ha potuto invece raccogliere i frutti della rabbia, della paura, ma anche dell’impegno.


Noi dobbiamo analizzare il risultato, cercare di capire i perché, ma soprattutto dobbiamo rimboccarci le maniche e stare il più possibile fra la gente. Dobbiamo cercare di capire perché la nostra terra è sempre più in cerca di qualcuno o qualcosa che la rappresenti, che parli la stessa lingua, che riequilibri i pesi fra le diverse zone del Paese.


La nostra è sempre stata una terra di accoglienza, di grande lavoro, e solidarietà. Non credo siamo cambiati. Penso che i Veneti siano solo stanchi, e cerchino un po’ di riconoscimento per tutto quello che hanno dato dal dopoguerra in poi.


Ma ci sarà tempo per riflettere e preparare anche qui – nella provincia di Vicenza - il rilancio del Partito Democratico : il prossimo congresso farà chiarezza sulla linea politica e consentirà quel rinnovamento della classe dirigente che tutti noi avvertiamo come urgente ed indispensabile.

Nel frattempo dobbiamo pensare a Schio, a Montecchio, a Valdagno ed a Bassano : ci sono 4 importantissimi ballottaggi ai quali dedicare tutto il nostro tempo e le nostre energie.


Altri 10 giorni di campagna elettorale per convincere i nostri concittadini a votare o confermare i nostri sindaci.

Grazie ancora a tutti per queste settimane, per il fatto di esserci e di continuare tutti insieme il cammino.


Con un sorriso


Rosanna Filippin

Segretario Provinciale P.D.

domenica 7 giugno 2009

Onesti o disonesti? Anche le piccole cose insegnano!



Nella notte tra il 6 e 7 giugno, ad elezioni già iniziate, i tabelloni per la propaganda elettorale di Sarego e Monticello di Fara sono stati presi d'assalto dai sostenitori dell'UDC che hanno affisso i manifesti abusivi del loro candidato negli spazi non a loro assegnati e soprattutto sopra i manifesti del PD e dell'IdV.

Probabilmente le regole di una società civile stanno un po' strette ai sostenitori di questa parte politica. Anche da queste piccole (o grandi) cose si intuisce come nel DNA di questa parte politica sia ancora presente il disprezzo per l'avversario e anche per tutto l'elettorato che lo sostiene. D'altra parte tale caratteristica è stata ottima referenza nel momento in cui erano alleati del cavaliere.

L'amministrazione del Comune di Sarego è informata del fatto e prenderà provvedimenti.

mercoledì 3 giugno 2009

Appello al voto di Rosanna Filippin

Carissime, Carissimi,

il 6 e 7 giugno 2009 in 93 comuni della nostra provincia saranno rinnovate le amministrazioni locali.  In questi mesi tutti noi ci siamo dedicati con grande impegno e passione alla costruzione di progetti per le nostre città, alla scelta dei candidati, alla preparazione delle liste. Conquistare il governo del nostro territorio occupa tutti i nostri pensieri e il nostro tempo.
Ma il 6 e 7 giugno andremo a votare anche per il rinnovo del Parlamento Europeo. 
Perché questo voto è altrettanto importante di quello amministrativo ? Perché votare per l’Europa oggi ?
La crisi ha dimostrato l’importanza di avere una casa europea di fronte ad un mondo sempre più complesso, incerto ed imprevedibile.  Senza una forte integrazione e una moneta unica l’impatto della crisi sulla nostra società e economia sarebbe stata devastante.
Se quella volta avesse prevalso la Destra ostile all’Euro e contraria all’integrazione, l’Italia si sarebbe trovata in balia della crisi mondiale da sola, senza interlocutori né mezzi per trovare risposte coerenti ai problemi.
L’integrazione europea nell’ultimo mezzo secolo è stata la storia di un grande successo. Ci ha fatto l’immenso dono di oltre 60 anni di pace, ha permesso di riunificare un continente diviso dalla guerra fredda, ci ha dato un livello di benessere diffuso senza precedenti nella nostra storia. 

Ma perché l’Europa oggi ? 
Perché viviamo in un mondo globale caratterizzato da tale complessità ed interdipendenza che nessun Stato può riuscire da solo a risolvere i problemi. 
Il 6 e 7 giugno è in gioco la scelta tra visioni diverse di Europa : l’Europa conservatrice e di destra, nella quale il futuro del Paesi e delle persone viene lasciato nelle mani di un mercato senza regole o l’Europa per la quale si battono i democratici, una Europa nella quale i cittadini, gli Stati membri e le istituzioni lavorano insieme per risolvere i problemi che più preoccupano i lavoratori, le famiglie e le imprese.

E noi ?
Ci sono 13 nomi nella lista per il prossimo Parlamento Europeo per la circoscrizione nord - est ( Veneto – Emilia Romagna – Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige)  e 3 preferenze a disposizione.
Dobbiamo ricordarlo sempre ai nostri iscritti ed amici:  dopo anni di liste bloccate e senza il voto di preferenza, abbiamo finalmente la possibilità di scegliere chi ci rappresenterà a Strasburgo.
Una opportunità che deve essere sfruttata il più possibile perché è facile per chi considera le Istituzioni democratiche un impiccio o un ostacolo per la sua azione di governo (?) cancellare definitivamente il voto di preferenza costruendosi assemblee e parlamenti a sua immagine e somiglianza.

A chi dare la preferenza ? 
Non c’è il candidato vicentino ma ci sono gli altri 5 candidati veneti, c’è il capolista scelto dal nazionale ma anche la candidata proposta dalla rete dopo l’assemblea dei circoli a Roma.
Ed allora  a chi dare la preferenza ?
Per discutere di questo si è riunita l’assemblea provinciale del P.D. di Vicenza.
Anche se la presenza non è stata molto numerosa, il dibattito ed il confronto sono stati importanti e significativi.

Il Veneto ha bisogno di un Europarlamentare: questa regione, così ricca e complessa, così profondamente europea nei rapporti e nei problemi, non può restare totalmente esclusa dal suo massimo organismo politico.
L’assemblea provinciale ha ritenuto di esprimere una indicazione per il consigliere regionale Franco Frigo, considerato il candidato veneto più rappresentativo di questo territorio per la sua lunga esperienza come amministratore e la profonda conoscenza dei problemi e delle opportunità della nostra regione.
Ragioni tutte per cui è il candidato con più concrete possibilità di essere eletto fra i veneti (Laura Puppato sindaco di Montebelluna, Gabriele Frigato segretario provinciale di Rovigo, Saba Aluisio sindacalista di Venezia, Silvio Gandini sindaco di Legnago di Verona).

La seconda valutazione espressa dall’Assemblea Provinciale è stata riconoscere al capolista, on. Luigi Berliguer, anche se scelto dal partito nazionale, il rispetto che merita per avere messo a disposizione ed al servizio del Partito Democratico la  sua persona, il suo lungo percorso e la sua indiscutibile statura morale e politica.

Vi ringrazio per tutto il lavoro che avete fatto in questi ultimi mesi e per l’impegno e la disponibilità per ultime importanti settimane di campagna elettorale.

Con un sorriso :-)

Rosanna Filippin
Segretario Provinciale P.D.