E' curioso come il nostro Ministro degli Interni giudichi i fatti di Rosarno come l'effetto della "troppa tolleranza". Neanche una parola sulle organizzazioni camorristiche che sfruttano quegli immigrati e di come la legge Bossi-Fini avrebbe dovuto prevenire certi fatti.
Ancora una volta l'uomo della Lega non manca l'occasione di diffondere il pensiero xenofobo leghista. Ogni volta che problemi di questo tipo vengono affrontati in modo così superficiale e grossolano penso sempre a quale sia il secondo fine. Oramai il secondo fine, nel caso della Lega, é ovvio:
alimentare la paura nel diverso e creare un "nemico" comune da combattere e quindi ergersi a paladini della nostra "razza" e della nostra sicurezza.