Oggi, dopo giorni di notizie contrastanti, abbiamo avuto la visita della compagine "Padana" che ha cantato il suo inno sugli scalini del simbolo del nostro territorio: la villa "La Favorita" di Monticello di Fara. A quella vista il cuore si stringeva un po'. La Lega, dopo il ripetuto fallimento di tutte le sue esperienze di governo, tira i remi in barca e cerca di radunare i suoi elettori al richiamo di vecchi slogan. Tiene un piede a Roma e un piede al nord. Non disdegna di farsi complice di ogni nefandezza proposta da Berlusconi e poi ha il coraggio di riproporsi ai suoi elettori (solo quelli che non protestano però) con la sua migliore faccia tosta.
Le notizie dei telegiornali davano la villa La Favorita come la prossima sede di altre sedute del "Parlamento Padano". La cosa mi indigna e mi preoccupa perché sappiamo come vanno queste cose. Agli occhi dei media, Sarego diventerà ben presto l'ombelico padano, zoccolo duro dell'elettorato leghista. Facciamoci invece sentire. La villa sarà pur privata, ma rappresenta la nostra storia e tradizione e non può essere parte di una pura e semplice azione mediatica leghista.
1 commento:
Che vergogna! Bisogna farsi sentire! La prossima volta (e spero non succeda) è necessario un gesto di protesta. I Leghisti in Villa Favorita non c'entrano niente. Noi cittadini contrari ci dobbiamo mobilitare!
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