sabato 14 giugno 2008

"Emergenza" intercettazioni

Sulle intercettazioni, da La Repubblica:
"E' un disegno di legge" dice Silvio Berlusconi, "atteso da quasi tutti i cittadini in cui verrà prevista la possibilità di effettuare le intercettazioni soltanto per le indagini che riguardino reati con pene dai 10 anni in su".

Ci terrei a far sapere al Presidente che le persone che conosco io non hanno minimamente questo problema delle intercettazioni. E al Ministro della Giustizia Alfano raccomanderei, su future iniziative governative, di raccontare le cose come veramente stanno e non, come in questo caso, impostando la campagna sulla opportunità del risparmio sulle "spese della giustizia" - creando equivoco sul termine "spese della giustizia" che per tutti è la Giustizia nel suo insieme, ma che per i soli pochi addetti, è uno, e piccolo, capitolo del bilancio, delle quali un terzo se ne va per intercettazioni: non miliardi, come hanno subito pensato tutti all'annuncio, genericamente formulato come da prassi, ma solo un paio di centinaia di milioni, come poi si è chiarito, con un possibile risparmio, immagino, di qualche decina di milioni annui. Tutto il Governo, Capo per primo, impegnato per difendere un provvedimento che farà risparmiare si e no 50 milioni di euro? Mi sembra ridicolo, o meglio, tragico, dato che ci viene detto da chi ha responsabilità di governo.

Pietro Rossi

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