lunedì 27 giugno 2011

150° Anniversario dell Unità d Italia

Il 4 giugno a Sarego si è svolta la celebrazione ufficiale dell'anniversario per il 150° anno dell'Unità d'Italia. Il nostro gruppo ha partecipato in modo attivo e disinteressato fornendo attrezzature logistiche, gadget e costituzioni per i bambini, contattando le autorità intervenute, ma soprattutto con tanta tanta passione e amore verso la propria patria. Sembrava doveroso fare in modo che anche a Sarego, nel cuore del nord-est leghista non ci si dimenticasse di ricordare e celebrare un evento così importante fosse anche solo per un dovere di gratitudine per tutti i nostri nonni, bisnonni e trisnonni che sono morti nelle guerre mai troppo lontane nel tempo.

La manifestazione è stata molto ben riuscita anche secondo l'opinione degli ospiti intervenuti. L'intervento attivo dell'Istituto Comprensivo F. Muttoni è stato fondamentale per caricare di significato tutta la cerimonia. Per quell'occasione tutti gli studenti del comune si sono ritrovati sul piazzale delle scuole secondarie in un simbolico abbraccio alla bandiera tricolore e al Sig. Giacomo Sinico, combattente e reduce della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo l'incontro con le scuole il corteo guidato dalla Fanfara di Povolaro ha proseguito verso la nuova via Risorgimento per finire con un discorso finale del Prof. Pupillo (Storico e presidente della Bibblioteca Bertoliana) nel piazzale degli Alpini dove era stato allestito lo stand coperto da Volontari del nostro comune.

Un evento degno di un popolo civile che ama ricordare le proprie origine e crede che sia importante tramandarle ai propri giovani e ragazzi. La partecipazione delle autorità politiche del comune è stata trasversale e partecipata sia da parte della maggioranza che anche del nostro consigliere Pietro Rossi.
Come era prevedibile, non c'è stata nessuna presenza dei consiglieri della lega che invece si sono dati da fare per trovare il cosiddetto "pelo sull'uovo". Il consigliere Bertozzi ha confezionato, nell'arco di questo mese, un bel regalino pubblicato su Il Giornale di Vicenza di sabato 25 giugno nella cronaca di Sarego a firma M.G.

Riporto per completezza il testo:
«La strada del corteo non era collaudata». È la presa di posizione del capogruppo della Lega nord, Enzo Bertozzi. Interviene contestando la scelta di far passare per il ponte di via dei Fiori, a Meledo di Sarego, il corteo formato dai rappresentanti dell'Amministrazione comunale, dai membri delle associazioni combattentistiche, dagli alunni delle scuole e dai cittadini intervenuti alla cerimonia di inaugurazione di via Risorgimento per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia. «È una cosa non regolare -afferma- che dimostra scarsa attenzione per il rispetto delle norme: parte della strada è addirittura da asfaltare e il ponte è senza protezioni». «L'area -replica l'assessore ai lavori pubblici Giorgio Faedo- ha superato il precollaudo ed era utilizzabile per la cerimonia, tant'è che ci sono delle famiglie che hanno regolarmente stabilito la residenza». M.G.

Vorrei aggiungere che gli alunni delle scuole non hanno superato il ponte perché quel giorno sono ritornati a scuola dopo aver scoperto il cartello di via Risorgimento.

A parte tutto credo che oramai sia noto alla stragrande maggioranza degli abitanti del comune di Sarego come si possa prendere l'operato dei consiglieri leghisti come esempio di perdita di tempo, mancanza di concretezza e scarso rispetto per le istituzioni di cui fanno parte.


ndr: A presto sarà pubblicato un video su quella giornata

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Fabrizio di quanto hai scritto: davvero toccante.
Poi, se scritto da una persona giovane diventa ancora più gratificante.
Uniti difenderemo l'Italia, una e indivisibile.
E'la notte che é bello aspettare l'aurora. Domani penso di scrivere un articolo per la Voce dei Berici con foto.Se ricordi, usami la bonta di dirmi che tipo di messaggio ha dato il reduce Sinico Giacomo.
Il 2011 ancora non é arrivato a metà e di idee in testa e da condividere insieme ne serbo delle altre.
Amo troppo la nostra gente e Voi, ragazzi miei del Pd locale, crescete perché il volto della politica é un servizio severissimo che si rende al bene comune, con onestà, competenza e trasparenza assoluta. Ti abbraccio.

Elisabetta