giovedì 5 gennaio 2012

Monticello di Fara: scoppia l´incendio, distrutto il chiosco del campo sportivo

La notte scorsa è andato a fuoco il chiosco bar degli impianti sportivi di Monticello di Fara. Il chiosco era aperto nel periodo estivo e in occasione delle manifestazioni sportive. Negli ultimi due anni è stato gestito interamente da volontari della ASD La Favorita 93. Nelle sere d'estate era l'unico punto di ritrovo per anziani e famiglie con bambini visto il parco giochi in cui era annesso. Ora viene a mancare un importante realtà di aggregazione civile e volontariato. Un progetto nato per rendere più vivibile un paese troppo spesso considerato un "dormitorio". Confidiamo nella leggenda della Fenice che rinacque dalle ceneri.


Da Il Giornale di Vicenza del 5 gennaio 2010:
Sono stati svegliati dalla sirena dell´antifurto e quando si sono affacciati alla finestra hanno visto delle gran fiamme. Immediatamente è scattato l´allarme al 115 ma purtroppo, all´arrivo dei vigili del fuoco, all´1.30, il chiosco era ormai del tutto compromesso. A bruciare è stata una casetta in via Divisione Julia, all´interno del campo sportivo parrocchiale di Monticello di Fara. Casetta che veniva utilizzata come bar nel periodo estivo. Era in legno, dunque ha preso fuoco molto rapidamente e tutti gli elettrodomestici all´interno sono andati distrutti. Nella frazione di Sarego sono accorsi anche i carabinieri di Lonigo. Le indagini dei militari sono ancora in corso; dai primi accertamenti compiuti sembra comunque si possa escludere che si sia trattato di un incendio doloso. Sembra più probabile che il rogo sia divampato per cause accidentali. I danni, da una prima stima, ammonterebbero ad almeno 20 mila euro. «Il chiosco era di proprietà della parrocchia ma veniva gestito dalla società sportiva “La favorita 93” - hanno spiegato alcuni iscritti -. Era stato costruito da noi volontari cinque anni fa ed era diventato un punto di ritrovo, durante i mesi estivi, per tutta la comunità di Monticello». «Avevamo lavorato tanto per realizzarlo - hanno aggiunto -. Eravamo riusciti a contenere le spese grazie alle molte persone che avevano collaborato nel tempo libero. Ora dovremo sistemare anche la vicina tettoia, che è stata danneggiata e le spese si profilano ingenti». C.M.V.




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