articolo di Anna Madron
Si chiede di confermare l'attuale organizzazione del modulo, delle compresenze, dei progetti di sostegno
Vicenza. A vederlo così sembrava proprio un regalo coi fiocchi. Carta verde, nastro giallo e un biglietto con scritto sopra 8012. Tanti sono infatti i moduli di iscrizione non ufficiali portati "in dono" ieri mattina a Franco Venturella, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, da una rappresentanza di genitori. Mamme e papà, spesso rappresentanti di classe o di istituto, che si battono per una scuola di qualità e che hanno voluto esprimere il loro dissenso nei confronti della riforma Gelmini compilando un modulo integrativo con cui si chiede di confermare l'attuale organizzazione scolastica. Quella cioè del modulo, delle compresenze, dei progetti e delle attività a sostegno dei bambini più fragili o degli stranieri bisognosi di essere seguiti.
Vicenza. A vederlo così sembrava proprio un regalo coi fiocchi. Carta verde, nastro giallo e un biglietto con scritto sopra 8012. Tanti sono infatti i moduli di iscrizione non ufficiali portati "in dono" ieri mattina a Franco Venturella, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, da una rappresentanza di genitori. Mamme e papà, spesso rappresentanti di classe o di istituto, che si battono per una scuola di qualità e che hanno voluto esprimere il loro dissenso nei confronti della riforma Gelmini compilando un modulo integrativo con cui si chiede di confermare l'attuale organizzazione scolastica. Quella cioè del modulo, delle compresenze, dei progetti e delle attività a sostegno dei bambini più fragili o degli stranieri bisognosi di essere seguiti.
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