lunedì 2 marzo 2009

Scuola, il 95% delle famiglie italiane sceglie le 30 ore

[da La Repubblica]
Le famiglie italiane sparigliano le carte alla Gelmini. O il governo, per accontentare le richieste di mamme e papà della scuola elementare, dovrà rinunciare alle economie di spesa previste dalla Finanziaria oppure le famiglie non potranno essere accontentate. 

I dati diffusi ieri dal ministero dell'Istruzione sulle scelte che riguardano la scuola primaria (l'ex elementare) nascondono una verità: nove famiglie su 10 non potranno avere le 30 ore settimanali richieste all'atto dell'iscrizione. A meno che il governo non modifichi i criteri sulla formazione degli organici del personale della scuola già concordati con il ministero dell'Economia. Insomma, un bel pasticcio. 

Ieri, le famiglie italiane hanno sonoramente bocciato il modello-Gelmini per la scuola elementare. Le 24 e le 27 ore in prima elementare, considerate il modello di riferimento per il futuro, hanno ottenuto soltanto il 10 percento delle preferenze. La stragrande maggioranza ha scelto il modello attuale a 30 ore (il 56 per cento) o quello a tempo pieno di 40 ore (il 34 per cento). Ma in quanti potranno essere accontentati a settembre? Decisamente pochi, visto che il ministero ha già scritto nero su bianco che l'organico per le prime classi verrà calcolato in base alle 27 ore settimanali. 


Finalmente la realtà è arrivata a galla, la riforma Gelmini si è dimostrata per quello che è: un sonoro TAGLIO all'istruzione dei nostri figli.
Il 13 febbraio mi sono recato nella sede dell'Istituto Comprensivo di Sarego per ascoltare l'illustrazione della riforma Gelimini da parte della dirigente. Mi è stato consegnato un depliant del Ministero dell'Istruzione dove venivano pubblicizzate, a mo' di volantino delle offerte speciali, le scelte del numero delle ore settimanali per l'istruzione dei nostri figli. Fortunatamente anche a Sarego la maggioranza dei genitori ha scelto le 30 ore settimanali, bocciando di fatto le proposte del ministero di 27 e addirittura 24 ore settimanali. La dirigenza ha affermato che potrà garantire le 30 ore se non addirittura una sezione con 40 ore.
Ora, come il 95%, dei genitori italiani sono preoccupato perchè mio figlio potrebbe ricevere un'istruzione pari al 20% (6 ore) in meno dell'istruzione ricevuta dai suoi compagni degli anni precedenti.

Il maestro unico era solo fumo negli occhi per nascondere un vero e proprio attacco al patrimonio italiano che è la scuola pubblica. Quando ci ritroveremo a sfogliare i cataloghi delle scuole private per scegliere dove mandare i nostri figli?

Cara Gelmini, beata te che in tutto questo non ci hai capito niente.

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