mercoledì 22 aprile 2009

Giornata della Terra 2009

Oggi, 22 aprile, cade la ricorrenza dell’Earth Day, celebrato ormai da quasi 40 anni, da quando nel 1970 il senatore statunitense Gaylord Nelson promosse una mobilitazione nazionale per scuotere l’estabilishment e introdurre la tematica ecologista nell’agenda della politica americana.

In quella occasione la partecipazione all’evento fu massiccia e milioni di americani si ritrovarono insieme nelle piazze accomunati da un identico interesse alla difesa dell’ambiente.

Le convinzioni dei dimostranti furono più lungimiranti di certo mondo politico e di certa stampa ufficiale disposti nell’accettare inquinamento atmosferico e degrado ambientale come conseguenza inevitabile dello sviluppo industriale e del progresso economico.


Vent’anni dopo, nel 1990, una nuova campagna, organizzata dall’allora coordinatore nazionale Denis Hayes, trasformò l’Earth Day in una manifestazione di carattere internazionale chiamando a raccolta più di 200 milioni di persone in 141 paesi diversi. La riuscita dell’iniziativa diede un forte impulso al movimento ambientalista il cui rafforzamento servirà ad aprire le porte al Vertice della Terra di Rio de Janeiro del 1992.

Nel 2007 la celebrazione della giornata della Terra ha raggiunto il suo acme registrando il record di adesione di un miliardo di persone, coinvolte, in tanti e differenti luoghi del pianeta, da una rete di attivisti in massima parte ruotanti intorno all’associazione non profit Earth Day Network.

Per prepararsi ai festeggiamenti del quarantennale dell’Earth Day gli appartenenti a questo stesso circuito hanno dato avvio alla Green Generation Campaign con l’obbiettivo di favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili, sostenere l’impegno ad un consumo sostenibile e propugnare l’avvento di una nuova forma di economia verde capace di creare occupazione e qualità del lavoro.

La consapevolezza della necessità di salvaguardare gli equilibri ecologici e climatici del pianeta si è parecchio diffusa durante il corso del tempo ma molto rimane ancora da fare.

La Terra è un organismo vivente in continua evoluzione e l’uomo con la sua attività può rappresentare un agente responsabile della distruzione o della conservazione di questo sistema complesso. Celebrando l’Earth Day scegliamo di ricordare che spetta a noi agire in modo costruttivo.

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