domenica 4 ottobre 2009

Complici dello scudo fiscale?


Lo scudo fiscale è diventato legge con venti voti di scarto tra maggioranza e opposizioni.
Tra queste ultime sono stati 29 gli assenti. Tolti i deputati in missione, nel gruppo Idv c'era un assente (pari al 3,8%), nel gruppo Pd 22 (10,6%) e nel gruppo Udc 6 (16,2%). Nel Pdl gli assenti erano 31 (11,5%) , nella Lega 4 (6,6%). Nel voto finale i sì sono stati 270, i no 250.

"Sono amareggiato e indignato, mi vergogno" per l'approvazione dello scudo fiscale ma anche per le assenze registrate ieri nelle fila del Pd. Lo dice, in un'intervista a la Repubblica, il capogruppo alla Camera, Antonello Soro. "L'idea che si possa accostare l'opposizione con questa legge - sottolinea - mi offende nel profondo. Ma dopo una settimana di battaglia parlamentare, con centinaia di interventi in Aula, colleghi che hanno lavorato di giorno e di notte, ci sono stati alcuni, pochi irresponsabili, che hanno consentito di allungare un'ombra su di noi. Considero - sottolinea Soro - che nessun'altro impegno poteva essere giudicato prevalente rispetto a quello di stare in Aula. Ci saranno sanzioni differenziate, per qualcuno molto gravi a seconda di chi si tratti, di chi è abitualmente presente o è sempre assente. Per Antonio Gaglione avanzerò la richiesta di dimissioni dalla camera e diversamente la sospensione dal gruppo".

LA LISTA - Tra gli assenti, l'Idv Aurelio Misiti, i Pd Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Marianna Madia (assente perché si è dovuta sottoporre ad un importante accertamento medico), Margherita Mastromauro, Massimo Pompili, Fabio Porta, Giamomo Portas, Sergio D'Antoni (quest'ultimo ha reso noto che la sua assenza era dovuta alla necessità di sottoporsi a ricovero urgente per accertamenti medici presso la clinica universitaria Sant'Orsola Malpighi di Bologna) e Linda Lanzillotta, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli (tutti e tre impegnati a Madrid per seguire, per conto del Partito Democratico e del gruppo parlamentare che aveva autorizzato la missione, i lavori del Convegno «Global Progress Conference» promosso dal Center of American Progress e dalla Fundacion Ideas para el progreso. Furio Colombo, che sul tabulato distribuito ai deputati, risultava assente, è intervenuto in aula per annunciare che era presente ed aveva votato contro. Nell'Udc gli assenti erano Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri. Nelle fila della maggioranza tra gli assenti Luca Barbareschi, Giulia Bongiorno, Manlio Contento, Manuela Di Centa, Elvira Savino, Maurizio Scelli, Denis Verdini.

Leggi anche questo post su PDNetwork. La desolazione e delusione dei commenti sono gli stessi che faremmo anche tutti noi della cosidetta "base".

Restiamo in attesa di quali saranno le sanzioni che i vertici del partito adotteranno per le assenze ingiustificate.

Wikipedia dice:

Secondo il sito Openparlamento, che monitora le attività di deputati e senatori, al 29 giugno 2009 Antonio Gaglione è il deputato con il tasso di assenteismo più alto, partecipando appena al 10,55% delle votazioni (417 su 3952), con assenze pari all'89.45% e nessuna partecipazione a missioni
(Per la cronaca, ad oggi, la sua percentuale di presenze è peggiorata)

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