da Il Giornale di Vicenza del 27 agosto 2008.
SAREGO. Parere favorevole all’ampliamento da parte della Commissione impatto ambientale.
Primo sì al rinnovo della miniera “Costa Benedetta" di SAREGO. La Commissione per la valutazione di impatto ambientale di Venezia, cui era stata stata indirizzata la richiesta da parte della ditta Berica Immobiliare per la continuazione delle attività estrattive sulla collina di Meledo, ha espresso parere favorevole al progetto di coltivazione mineraria. La superficie complessiva degli scavi potrebbe così estendersi a oltre 20 ettari in località Monte del Prete. La decisione della Via ha suscitato reazioni tra il comitato spontaneo di cittadini e l’amministrazione comunale, che si erano opposti con una raccolta di 1.300 firme e deliberando all’unanimità la contrarietà alla richiesta. «Stiamo valutando le varie possibilità di azione - ha dichiarato il sindaco Vittorino Martelletto -. Al momento non ci sono ancora note le motivazioni, che perverranno per metà settembre, solo allora potremo approfondire meglio la questione. Mi sono trovato a essere l’unico a votare contro in una commissione riunita in agosto e con molte assenze, dove nessuno ha fatto la minima osservazione. Neanche sugli esiti dei carotaggi effettuati su un terreno già scavato e non a livello campagna. Appena giungerà la decisione formale considereremo tutti gli aspetti legali della faccenda». «Ormai la questione è solo politica - afferma il portavoce del Comitato per la tutela del territorio di SAREGO, Pietro Rossi -, la Via ha tratto conclusioni a dir poco strane, tanti “la ditta dice" e nessuna considerazione per le nostre controdeduzioni, con prescrizioni che lasciano di stucco». A lasciare perplessità anche la questione del traffico generato dal cantiere. «C’è un madornale errore di fondo nel conteggio dei camion in entrata e uscita, perché non è stato considerato che un metro cubo di materiale da portar via, una volta frantumato, diventa 1e 70. E poi sono prese per buone le rassicurazioni della ditta che i bilici passeranno per Lonigo e Alte, quando a Lonigo c’è il divieto di circolazione ai mezzi pesanti e, quindi, qualsiasi altra direzione prenderanno, ce li troveremo sempre in centro a SAREGO, Meledo o Monticello di Fara».
Articolo di Matteo Guarda.
1 commento:
Il signor Galan dove è in questi casi? Dalla parte della gente o dalla parte dei poteri forti? D'altra parte quale tempo più favorevole per i furbetti della minierina che quello di un governo Berlusconi? Sì sa che chi si arricchisce ai danni della gente comune e dell'ambiente approfitta dei periodi in cui la gente è meno attenta come l'agosto. Ma che sia tutto un "agosto" la politica di Berlusconi?
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