Sono sempre più numerosi i tentativi da parte della Lega di negare o influenzare la libertà di pensiero nel nostro territorio. In nome delle culture e tradizioni del nord (nord est o nord ovest?).
Appaiono liste di proscrizione fornite dai sindaci Leghisti del nord che sconsigliano di tenere alcuni libri nelle biblioteche pubbliche. Gli autori di questi libri sono rei di aver firmato una petizione nel 2004 a favore del terrorista Cesare Battisti.
Ora, può essere criticabile l'appoggio ad un ex terrorista, ma creare una lista nera scelta da una parte politica va contro ogni libertà di pensiero. Forse si è preso una scusa per castigare il tanto odiato Saviano (che rientra in quella lista) che ha osato svelare qualche altarino riguardo i rapporti tra mafia e politici del nord?
Intanto le ore di scuola primaria vengono ridotte per effetto dei tagli della Gelmini con l'avvallo della Lega. Per fortuna che la Regione Veneto pensa ai nostri bambini e quest'anno regalerà una Bibbia ad ognuno. Una mossa laica e disinteressata? Si fa un uso vergognoso della sensibilità cattolica della gente per farsi una pubblicità gratis con i soldi pubblici. In tempi in cui le restrizioni economiche sono inesorabili l'ente pubblico spende soldi pubblici per fare ciò che è esclusiva competenza della Chiesa Cattolica.
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