giovedì 13 marzo 2008

Il Circolo del Partito Democratico di Sarego: chi siamo?

Il giorno 10 febbraio scorso sono avvenute le elezioni per la creazione del circolo di coordinamento per il Partito Democratico a Sarego. C'è stata una buona partecipazione della cittadinanza di Sarego.
Il circolo eletto si compone delle seguenti persone:

KUMAR BYNDER
CASTEGNARO ELENA
ROSSI PIETRO
ZAMPIERI FRANCESCO
BAGNARA FABRIZIO
GIACOMELLO ELISABETTA
MOLON FRANCESCA
PICCIUCA VENERA

Nella riunione del 29 febbraio scorso è stato nominato Francesco Zampieri come segretario del circolo.
Nei prossimi tempi non mancheremo di farci conoscere quindi seguite e partecipate al blog.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono Zampieri Francesco nuovo Segretario del P.D. circolo di Sarego, voglio ringraziare tutto il coordinamento del circolo per la fiducia datami e tutti coloro che hanno dato il proprio contributo alla nascita del P.D. Sia a livello nazionale che a livello di circolo.
Sono sicuro che potrò contare su tutti voi anche in futuro e con il contributo di tutti riusciremo ad avere ottimi risultati sia a livello Nazionale che locale.
Farò il possibile per non deludere nessuno e per portare le giuste idde e i giusti stimoli al nostro gruppo, sono certo che non sarà difficile grazie all'aiuto dei coordinatori e di tutti coloro che vorranno agregarsi a noi.
Il fatto che il coordinamento sia strutturato da diverse categorie di persone che rappresentano in modo omogeneo la cittadinanza, 50% donne, giovani fra cui una dicianovenne, pensionati, persone attive sui vari piani del mondo lavorativo, persone facenti parte del lavoro precario ecc.. fa si che cresca in me' la convinzione che questo gruppo sarà molto apprezzato, stà a noi dimostrare le nostre capacità con il lavoro e la serietà.

Anonimo ha detto...

SENATRICE PUPPATO E L’ ART. 21 DELLA COSTITUZIONE.
Art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
Quando nel marzo del 2013, Laura Puppato lo accusò di essere un piccolo ducetto , Flavio Zanonato, ora deputato al parlamento europeo affermò:
“ Mi sembra giusto che la gente sappia che la Puppato non accetta le critiche e che non è affatto quella che sembra in televisione.”

La mia non è diffamazione personale, ma critica a comportamenti politici della senatrice Puppato, diffusa con i mezzi a disposizione di un cittadino. giornali online, social network, emails etc.,etc.. Ho aumentato la diffusione dopo che Puppato mi ha inviato a casa due volte il comandante dei carabinieri di Montebelluna, Arcidiacono per farmi cambiare idea e dopo la denuncia.
Le mie critiche alla senatrice Puppato riguardano principalmente i seguenti punti:
· La strumentalizzazione partitica dell’evento del Cansiglio il 9 settembre 2012. Puppato si presentò come oratrice unica e capogruppo del PD in Consiglio regionale Veneto. Fatto grave che ruppe l’unità delle forze antifasciste.
· La sua performance come sindaco di Montebelluna. Tra l’altro fu denunciata al TAR dal WWF locale. In merito ho redatto un’ analisi di quello che ha fatto come amministratrice della città.
· Quando nel luglio del 2011 il Consiglio Regionale Veneto si è pronunciato a favore della riconversione a carbone della centrale elettrica di Porto Tolle, Puppato capogruppo del PD non si è opposta come hanno fatto altri, per esempio Bertolissi eletto nella stessa lista, ma si è astenuta, facendo passare questo come una critica / atto di accusa alla politica veneta.
· La legge 27/12 che permette al Movimento per la vita, od altri, di entrare negli ospedali senza l’ autorizzazione della autorità sanitaria, come prevede la 194, ottenne il voto favorevole da Puppato allora capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Veneto ( La commissione Sanità del Consiglio regionale poco tempo fa ha respinto il testo che autorizzava l' ingresso negli ospedali ad associazioni che si occupano di etica e salute. Il Movimento per la vita, innanzitutto. Così torna in giunta il regolamento della legge 27 approvata 2 anni fa. Una grande vittoria delle donne, una sconfitta per Puppato ).
· L’ aver votato in Senato l’abolizione dell’art. 138 della Costituzione, dopo aver partecipato alcuni giorni prima, il 12 ottobre 2013 a Roma ad una manifestazione a sostegno carta costituzionale.
· Il cambiare troppo spesso posizione. Puppattiana durante le primarie del PD del 2012 per ottenere la segreteria del partito e la presidenza del consiglio. Poi, via via, bersaniana, amica dei grillini,civatiana ed ora renziana.
· L’ aver abbandonato per ben due volte il territorio dove era stata eletta, prima di terminare il suo mandato. Prima Montebelluna dove era sindaco,per diventare consigliere regionale veneta, poi il Veneto per diventare senatrice.